Via alla stagione sciistica, slalom tra i rincari. Ecco tutti i prezzi e le aperture

«Lo sci? Uno sport da ricchi». E ancora: «Ormai per chi ha famiglia conviene farsi una vacanza alle Maldive piuttosto che una settimana bianca». Sono i commenti più comuni che si leggono sui social ogni volta che si parla di sci. D’altronde, come dargli torto? D’accordo l’inflazione, le guerre, il caro-energia: ma negli ultimi anni – anche in tempi di pace – i prezzi sono aumentati puntuali del 1… (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Nella scorsa stagione (2023/2024), è stato di 23,7 miliardi di euro, con una crescita dell’8% rispetto alla stagione precedente. Come ogni anno si fa il conto delle aspettative e soprattutto si pensa alle località che saranno più battute e anche quelle che invece, subiranno i maggiori rincari. (business24tv.it)

Trascorrere le vacanze sugli sci ha un costo crescente per le famiglie con prezzi aumentati fino al 28% negli ultimi anni. Un incremento legato soprattutto all'incremento dei costi di gestione (energia in primis) per tenere attivi gli impianti e utilizzare i sistemi di innevamento artificiale, necessari per assicurare piste da sci perfette durante tutta la stagione. (Aosta Oggi)

Un giro d’affari quello delle vacanze sulla neve che lo scorso anno in Italia, considerando sia le presenze di italiani (circa 8,9 milioni) che quelle di turisti stranieri, si è attestato a quota 11,2 miliardi di euro tra strutture ricettive, rifugi, ristoranti, scuole di sci, divertimenti, commercio e servizi vari, ricorda Assoutenti. (Travelnostop.com)

La scure dei rincari sulla stagione invernale. Ma Dolomiti e Monte Bianco salvano la nostra montagna

“Ad alimentare il business della neve è soprattutto il caro-prezzi – denuncia l’associazione – Le tariffe degli skipass, anche in assenza del caro-energia, continua a salire senza sosta, registrando in alcuni casi rincari che sfiorano il +30% in tre anni: ad esempio per il Dolomiti Superski il biglietto giornaliero sale del +3,8% rispetto allo scorso anno e del +23,9% rispetto al 2021; a La Thuile il giornaliero rincara del 19,1% sul 2021 mentre a Courmayeur del 19,6% (+3,1% rispetto allo scorso anno). (AostaSera)

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Per un soggiorno sulla neve si spenderà quest'anno il 5,9% in più rispetto allo scorso anno, secondo le stime dell'Osservatorio Italiano del Turismo Montano di JFC, con un aumento che per i soli skipass arriva al +6,2%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)