Presidio contro il ddl sicurezza a Roma, sindacati e opposizione in piazza: «Peggio del codice Rocco, passo indietro per l’Italia»
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Levata di scudi Al sit-in promosso da Cgil e Uil davanti al Senato erano presenti anche Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Per tutti il disegno di legge che ha già avuto l'ok della Camera vuole «azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso» "Costituzione. Libertà". È la scritta che compongono i manifestanti al presidio “No al ddl sicurezza. (LaC news24)
La notizia riportata su altri media
Sfidando il tempo – parte del presidio si è svolto sotto le arcate di villa Recalcati a causa di un acquazzone potente – centinaia di lavoratori hanno manifestato dalle 16 alle 17 del 25 settembre, ora in cui sono stati ricevuti dal Prefetto che ha raccolto le ragioni della protesta. (varesenews.it)
"Le norme del decreto sicurezza ci portano indietro nel tempo, peggiorano addirittura il codice penale Rocco introdotto in epoca fascista". "Introducono nuovi venti reati, inaspriscono pene già esistenti, ma solo in una direzione, per la gente comune, per chi manifesta dissenso politico, per chi esprime resistenza passiva, mentre invece creano spazi di sempre maggiore impunità per la classe politica, per i colletti bianchi, destrutturano le norme contro la corruzione, aboliscono l'abuso d'ufficio", ha aggiunto Conte. (il Giornale)
“La Cisl esprime forte preoccupazione per i contenuti del disegno di legge sulla sicurezza, approvato in questi giorni alla Camera e ora all’esame del Senato. Sbagliato e improprio l’inasprimento previsto per i blocchi stradali in occasione di manifestazioni sindacali, che passerebbe da una sanzione pecuniaria alla pena detentiva”. (FIRST CISL)
La piazza romana si è animata oggi con una imponente manifestazione contro il disegno di legge sulla Sicurezza approvato la settimana scorsa dalla Camera, e ora all’esame del Senato. Lo slogan "Se non cambierà, lotta dura sarà" è risuonato più volte tra i manifestanti radunati davanti a Palazzo Madama. (Collettiva.it)
Con lo slogan ‘No alla repressione’, diverse centinaia di manifestanti hanno protestato contro il Ddl Sicurezza – recentemente approvato alla Camera – davanti alla sede della Prefettura di Milano: tante le sigle presenti, tra cui Cgil, Anpi, Pd e Avs. (LAPRESSE)
Ma contro l’introduzione di una legge che reprime il libero dissenso, introduce ben 24 nuovi reati, inasprisce le pene, criminalizza la protesta e si accanisce – con usato cattivismo – su donne incinte e bambini, arrivando finanche a liquidare per soli fini propagandistici un’intera filiera produttiva, si mobilitano le opposizioni, la società civile, i sindacati, le associazioni. (Partito Democratico)