Influenza in aumento, 418mila casi nell'ultima settimana
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L'ondata di influenza, che ha iniziato a manifestarsi con maggiore intensità nelle ultime settimane, sta prendendo quota, come evidenziato dal bollettino epidemiologico RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). Nella settimana compresa tra l'11 e il 17 novembre, l'incidenza delle sindromi simil-influenzali è aumentata leggermente rispetto alla settimana precedente, raggiungendo un livello pari a 7,1 casi per mille assistiti. Questo incremento, seppur lieve, rappresenta un segnale significativo dell'avanzare della stagione influenzale.
Secondo i dati riportati, i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all'intera popolazione italiana, sono circa 418.000 nella settimana in esame, portando il totale dei casi dall'inizio della sorveglianza, avviata il 14 ottobre, a circa 1.792.000. Questo aumento è particolarmente evidente se confrontato con la settimana precedente, dal 4 al 10 novembre, durante la quale erano stati registrati 373.000 casi, per un totale di circa 1.365.000 dall'inizio della sorveglianza.
L'incidenza delle sindromi simil-influenzali ha mostrato un lieve aumento nella 45ª settimana del 2024, passando da 5,2 casi per mille assistiti della settimana precedente a 6,3. Questo dato, sebbene non allarmante, indica una tendenza al rialzo che potrebbe preannunciare un ulteriore incremento nei mesi successivi, con un picco previsto per dicembre, periodo in cui l'attenzione sarà particolarmente alta, soprattutto durante le festività natalizie.
La diffusione dei virus simil-influenzali, insieme ai primi casi di influenza stagionale vera e propria, sta iniziando a creare problemi anche nelle grandi città come Roma, dove il numero di persone ammalate continua a crescere. Particolarmente colpiti sono i bambini di età inferiore ai cinque anni, che presentano un'incidenza quasi doppia rispetto alla media della popolazione.