Bitcoin oltre 89mila dollari. Borsa, Europa verso avvio in calo

L’ effetto Trump pare affievolirsi sui mercati europei, che dopo l’euforia di ieri tornano a fare i conti con l’agenda del nuovo presidente Usa e - più a breve termine - guardano i dati macro in arrivo in settimana. I future Ue indicano un avvio in calo con i contratti sull’Eurostoxx50 che perdono lo 0,86% e quelli sul Ftse Mib lo 0,49%. L’attenzione si sposta sui dati macro, dall’inflazione Usa di domani ai sussidi alla disoccupazione di giovedì, per indicazioni sul mercato del lavoro. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Seduta all'insegna dei cali per le principali piazze europee. A Milano il Ftse Mib ha ceduto il 2,15% a 33607 punti. Ultim'ora news 12 novembre ore 17 (Milano Finanza)

Le borse europee scendono in avvio di seduta. Francoforte perde l’1%, Parigi l’1%, Londra lo 0,51% e Milano lo 0,92% a 34.029 punti con lo spread Btp/Bund in aumento a 128,14 punti base in attesa dell’asta di Bot annuali (rendimenti attesi in calo). (Milano Finanza)

Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,6%) e per il FTSE Italia Star (-0,74%). I principali indici azionari statunitensi hanno registrato rialzi frazionali nella prima seduta della settimana. (SoldiOnline.it)

Le Borse di oggi 12 novembre. Europa debole con Wall Street. Asia in calo guardando a Trump

La squadra di Donald Trump si va delineando, ma i nomi che circolano, come quello dei “falchi” Marco Rubio e Mike Waltz, spaventano i mercati europei soprattutto in vista dei dazi che colpiranno il Vecchio Continente e la Cina. (FIRSTonline)

Il differenziale tra i Btp e i Bund tedeschi è aumentato, chiudendo a 128 punti base, rispetto ai 126 della sessione precedente, con il rendimento del decennale italiano che aumenta di 4 punti base al 3,63%. (Tutto Juve)

Male anche le Borse cinesi, con Shanghai in ribasso dell'1,4% e Shenzhen che ha perso un punto percentuale. Con gli operatori dei Paesi emergenti e di tutta l'aria asiatica che guardano anche ai prossimi dazi promessi del presidente eletto Usa, Donald Trump, vendite consistenti a Seul (-1,9%), mentre Sidney ha provato a tenere e segna una limatura dello 0,1%. (la Repubblica)