Bergamo, alle 18 la manifestazione per la Giornata contro la violenza sulle donne
Bergamo. "Fermiamo la violenza, insieme". Uno slogan chiaro e diretto quello esposto sugli striscioni e gridato dalle donne e dagli uomini che stanno prendendo parte alla manifestazione per le vie del centro di Bergamo in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne lunedì 25 novembre. "Sono più di 90 le donne uccise da inizio anno – recita l’appello social pubblicato dalla ‘Rete bergamasca contro la violenza di genere’ -. (BergamoNews.it)
Ne parlano anche altre fonti
Ogni giorno, nel mondo, donne e ragazze subiscono violenze fisiche, psicologiche ed economiche. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa una donna su tre nel mondo ha subito violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita. (La Gazzetta dello Sport)
Secondo i risultati di un sondaggio condotto su un campione rappresentativo della popolazione, illustrati nel Report FragilItalia “Violenza di genere: le tante forme della violenza e le misure per contrastarla”, elaborato da AreaStudi Legacoop e Ipsos, gli italiani ritengono che le cooperative possano dare un contributo per contrastare la violenza di genere, indicando anche gli ambiti di intervento. (Italia Oggi)
Per sensibilizzare l’opinione pubblica ad unirsi a combattere contro la violenza di genere, il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Cremona ha appuntato sulle giacche degli avvocati maschi e di tutti gli utenti uomini che si trovavano a palazzo di giustizia una coccarda rossa come simbolo. (CremonaOggi)
"Combattiamo in modo deciso e unanime, la battaglia inizia dalla scuola". Queste le parole del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. (La Stampa)
Nel corso della mattinata i rappresentanti presenteranno un documento al Procuratore Capo del Tribunale per esporre alcuni punti imprescindibili a sostegno delle donne nella battaglia contro la violenza. (Tiscali Notizie)
se non fosse per la drammaticità che ex se il termine violenza è in grado di evocare, ci sarebbe quasi da sorridere. Perché, in questa frase, c’è una grammatica del senso che sfugge, una prammatica del paradosso. (Quotidiano Sanità)