Ita-Lufthansa, lunedì l'invio dei «rimedi» alla Ue: è l'ultima tappa prima dell'ingresso dei tedeschi

Fine settimana di lavoro per Ita Airways, ministero dell’Economia e Lufthansa sulle ultime rifiniture del pacchetto dei «rimedi» da consegnare — entro lunedì sera — all’Antitrust Ue in cambio del via libera definitivo alle nozze nei cieli. È il passaggio finale con Bruxelles prima che i tedeschi effettuino l’aumento di capitale da 325 milioni di euro (per il 41%) ed entrino nel board dell’azienda italiana. (Corriere della Sera)

Su altri media

Nella notte tra il 4 e il 5 novembre un documento contenente gli accordi tra ministero dell'Economia, Lufthansa e altre compagnie aeree per l'assegnazione degli slot lasciati liberi dalla società tedesca dopo l'acquisizione di Ita sarebbe dovuto arrivare alla Commissione europea. (QuiFinanza)

A spoglio ancora in corso, il candidato repubblicano sembra in procinto di espugnare North Carolina, Georgia e Pennsylvania: tre Stati che, se fossero conquistati, garantirebbero al tycoon le chiavi dello studio ovale. (La Verità)

Sul prezzo, innanzitutto. D'accordo, ma che cosa è successo di preciso? A spiegarlo è sempre il Corsera: poco prima di inviare a Bruxelles i documenti per l'okay definitivo all'acquisizione di ITA, lunedì sera, le parti avrebbero litigato. (Corriere del Ticino)

Ita-Lufthansa: fonti governo, ira Giorgetti 'non cediamo a ricatti'

Stando alle fonti, l’impasse è causata da un disaccordo sul prezzo dell’operazione, motivo per cui il pacchetto con il piano finale dell’alleanza non è stato ancora inoltrato alla Commissione europea per il via libera definitivo. (Ferrovie.info)

L’intesa si sarebbe arenata nella notte, sulla seconda tranche di 325 milioni che proprio Viale XX Settembre dovrebbe incassare dall’accordo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Chi gli ha parlato in queste ore lo descrive furente, ma soprattutto pronto a tirare dritto. L'intesa si sarebbe arenata nella notte, sulla seconda tranche di 325 milioni che proprio Viale XX Settembre dovrebbe incassare dall'accordo. (Civonline)