Sos per Medicina d’urgenza: «Borse di studio disertate»

Poco remunerata, troppo stancante, e decisamente pericolosa. La specializzazione in medicina d’urgenza rappresenta un enigma nel panorama sanitario in Italia: se da un lato, è fondamentale per il funzionamento degli ospedali; dall’altro, è sempre più difficile da scegliere per i neolaureati. «Aumentare le borse di specializzazione non è servito a nulla» afferma Massimo Minerva, presidente dell’Associazione Liberi Specializzandi (ALS). (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Se le cose vanno male oggi, rischiano di andare anche peggio in futuro. La carenza dei medici per i pronto soccorso pare non avere fine, perché i giovani camici bianchi continuano a “fuggire” da questo delicatissimo ambito della sanità. (Avvenire)

I dati sulle scelte dei laureati raccontano anche quest’anno di un sistema che mette a disposizione molte più borse di quelle poi effettivamente scelte e fa luce su realtà, piccole e non, che faticano mo… Un’altra quindicina restano comunque sotto la media nazionale, che è del 76% di posti assegnati. (la Repubblica)

Di Simona Sassetti | 1 Ottobre 2024 alle 13:00 (RadioSienaTv)

Intervista a Franco Corcione: «Medicina, scuole da rifare o non fermeremo la fuga»

A Padova, i candidati sono diversi in più, 25, ma comunque nettamente meno rispetto ai posti banditi: 40 le borse non assegnate. Ed è un racconto che trova facile corrispondenza… (Il Mattino di Padova)

L’ultima distribuzione delle borse di studio per le scuole di specialità indica, per l’ennesima volta, un problema : il 25% delle borse non sono state assegnate. Se non si interviene velocemente c’è il rischio che gli ospedali implodano. (varesenews.it)

Franco Corcione, già direttore della divisione di chirurgia generale del Monaldi e ordinario della Federico II, presidente emerito della Società italiana di chirurgia - attualmente responsabile della chirurgia oncologica e mininvasiva della Clinica Mediterranea - commenta non senza amarezza il calo di iscrizioni registrato per il prossimo anno accademico in alcune scuole di specializzazione napoletane, tra queste anche quella di chirurgia generale. (ilmattino.it)