Milano, corteo pro Palestina: "Israele Stato terrorista e genocida, ragazzi di Amsterdam hanno combattuto contro sionisti che fanno le vittime" - VIDEO

Nuovo corteo pro Palestina a Milano, sabato 9 novembre 2024. Sui cartelli si ribadivano alcune parole che tanti manifestanti ripetono incessantemente da mesi di fronte all'uccisione di tantissimi civili innocenti: "Israele Stato genocida e terrorista". Alcune persone hanno esposto fotografie di Yahya Sinwar, il leader di Hamas uccido in un raid per il crollo di una palazzina. Dal megafono del corteo pro-Palestina alcuni giovani hanno anche fatto i complimenti ai ragazzi di Amsterdam che hanno picchiato i tifosi israeliani del Maccabi, i quali poco prima avevano strappato le bandiere della Palestina dalle finestre di case e alberghi: "Un applauso ai ragazzi di Amsterdam, che hanno dato una lezione. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

L'Olanda è un Paese piccolo, eppure durante la Shoah ha lasciato deportare, anche collaborando non poco, 106mila ebrei, più della Francia (83mila), dell'Austria (65mila) e di molti altri Stati europei: quasi quanti la Germania (160mila). (il Giornale)

Poco prima dell'avvio del corteo palestinese, un gruppo di manifestanti si è ritrovato davanti al McDonald's di largo Cairoli per un boicottaggio alla catena di fast food accusata di distribuire pasti gratis ai soldati israeliani. (MilanoToday.it)

Il contorno di quanto avvenuto giovedì sera ad Amsterdam ha sorpreso poche delle persone che conoscono la tifoseria del Maccabi Tel Aviv. Nelle ore precedenti alla partita, gli ultras del Maccabi avevano aggredito in gruppo una persona di origini egiziane (o irachene, secondo altre fonti) a Piazza Syntagma. (il manifesto)

Minacce in piazza a Milano. "Qui come ad Amsterdam"

Come in un’oscena macchina del tempo, ad Amsterdam, la città di Anna Frank, la notte di caccia all’ebreo, le sue voci eccitate dall’odio e dal terrore, i latrati dei carnefici e le implorazioni delle vittime inseguite e attese nelle strade e lungo i canali come selvaggina, ci obbligano a guardare l’abisso che è tornato a spalancarsi in Europa dopo il 7 ottobre del 2023. (la Repubblica)

«Siamo arrivati – racconta – mercoledì e siamo anda… Ci urlavano morte agli ebrei». (La Stampa)

«Applausi ai ragazzi di Amsterdam» sono stati invocati ieri al corteo di Milano, una manifestazione che con mille repliche è andata in scena ogni sabato negli ultimi 13 mesi dopo il 7 ottobre. Il passaggio dalle parole (d'odio) ai fatti non è lontano. (il Giornale)