Commercio a Terni, altro stop in via Roma: «Ci abbiamo creduto, non è bastato»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«A 26 anni abbiamo fatto la scelta di investire nella città in cui siamo nati e cresciuti. Ci abbiamo creduto, abbiamo lavorato e abbiamo sempre cercato di migliorarci nel corso di questi anni. Purtroppo non è bastato». È una parte del messaggio social di saluto da parte Luca e Michela: fine della corsa per Toasty, in via Roma a Terni. Dopo quattro anni di attività c’è la cessazione. Nel contempo c’è chi ci prova in via Garibaldi (umbriaON)
Su altri giornali
“Tra il 2013 e il 2023 Terni ha perso il 19% dei negozi al dettaglio, 80 esercizi nel centro storico e 168 nelle aree periferiche – ha spiegato Lucia Rossi, segretaria generale della Filcams Cgil di Terni in un incontro con la stampa – e questo non solo fotografa l’impoverimento del tessuto commerciale diffuso a vantaggio delle grandi superfici dei centri commerciali, ma si ripercuote inevitabilmente sull’occupazione, in particolare quella femminile”. (Terni in rete)
– Il commercio in Umbria, più in particolare nella provincia capoluogo, è sempre più in affanno. In un anno, infatti, si perdono per strada 557 addetti, a causa delle serrande che si abbassano: ben 457 soltanto nel perugino, secondo un trend ultradecennale che vede sparire soprattutto gli esercizi più piccoli. (LA NAZIONE)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
«Questa è diventata una via morta, i negozi hanno chiuso, questo mese ha abbassato le saracinesche quello per bambini, questo accanto a me sta per chiudere, tra un po' se ne andrà anche Superconti e praticamente sono rimasto da solo. (ilmessaggero.it)
Chiusure attività e posti lavoro persi 2024: crisi in Umbria (Umbria Journal il sito degli umbri)
Il commercio in provincia di Perugia 'è in affanno'. Meglio invece la situazione a Terni dove si registra una buona... (Virgilio)