Alex Marangon ucciso dopo la festa in Abbazia: quello stop improvviso alla musica, le ricerche di due amici e l'allarme: «È scomparso»

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Morti sul lavoro

Sono tanti gli interrogativi, le ombre che coprono quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsi all’abbazia Santa Bona. La serata dedicata a musica e medicina alternativa, ai riti sciamanici a base di meditazione e sostanze allucinogene, è diventata col passare delle ore la scena di un giallo. Come è morto Alex Marangon? Chi l’ha aggredito? Chi l’ha ucciso e perchè? I carabinieri del Nucleo Investigativo, a oggi, non escludono niente. (ilgazzettino.it)

Su altri media

Questo perché il Piave, le sue sponde, non offrono simili strapiombi. Non quelle naturali. (La Tribuna di Treviso)

Nella mia forma di sentire questa medicina ha la capacità di unire tutte le arti della vita e ci insegna l’arte del buon vivere». «Per me l’ayahuasca è una pianta maestra che ci dà l’opportunità di entrare in un campo informazionale per la nostra crescita personale. (Corriere della Sera)

I legali della famiglia: "L'autopsia ha addebitato l'accaduto a più di una persona. L'appello che vi rivolgiamo, con spirito di pietà è di parlare: più persone sanno quello che è successo" (Fanpage.it)

L'abbazia sul Piave, gli allucinogeni, l'omertà: “Alex è stato pestato a morte da più persone”

Il giovane, in passato, aveva già partecipato a due incontri del rituale al centro dell'indagine sulla sua morte ma questo terzo appuntamento sembrava lo preoccupasse anche se, al momento, non è chiaro il motivo di questi timori. (ilgazzettino.it)

Il 25enne Alex Marangon è stato ucciso prima di finire o di essere gettato nel Piave. La conferma arriva dal procuratore capo di Treviso Marco Martani che cita l'esito dell'autopsia sul giovane, ritrovato giovedì sul Piave. (Adnkronos)

È una giornata bollente nel profondo Veneto. «Lo sghirlo», lo chiamano così. (La Stampa)