Rugby in lutto: addio a Marco Bollesan, leggenda della palla ovale ed ex CT della nazionale

La Federugby piange la scomparsa di Marco Bollesan.

Rugby, è morto Marco Bollesan. ''Leggenda'' non è un termine abusato quando lo si lega al nome di Marco Bollesan, Azzurro numero 193, unico rugbista inserito dal CONI nella Walk of Fame che attraversa il Parco del Foro Italico, scomparso ieri sera 11 aprile a Genova.

Nominato Commissario Tecnico, in tandem con Gianni Franceschini, nel primo mandato della presidenza Mondelli, aveva guidato la Nazionale alla prima Rugby World Cup del 1987 in Nuova Zelanda, sfiorando l'accesso ai quarti di finale. (Today.it)

La notizia riportata su altri giornali

Simbolo azzurro, è sempre stato legato al movimento ovale. Quarantasette i suoi caps internazionali, trentaquattro dei quali da capitano, Marco Bollesan aveva anche rivestito il ruolo di Commissario Tecnico alla prima Rugby World Cup del 1987, oltre che di Team Manager nelle rassegne iridate del 2003 e del 2007, fondatore delle Zebre nella loro forma originaria di invitational club italiano. (OnRugby)

Una vita dedicata al rugby, settanta presenze con la maglia azzurra, gli scudetti con le squadre di club e poi, successivamente, tecnico di spessore in diverse Nazionali. Lo hanno affermato, in una nota congiunta, il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis ed il Consigliere Comunale delegato alle politiche sportive, Massimiliano Millaci, in riferimento alla prematura scomparsa per Covid del campione di rugby, Massimo Cuttitta. (Il Clandestino Giornale)

Tiny detail but glimpse of the man in charge of #mufc. Alla prima stagione da subentrato il Norvegese ha portato il Man United fino al 6° posto mentre la stagione successiva ha chiuso 3°. (CIP)

Gli saremo eternamente grati per il suo straordinario contributo. Aveva 79 anni. (Sport Mediaset)

A poche ore di distanza da Massimo Cuttitta, il rugby italiano piange un altro grande. A 79 anni è morto a Genova Marco Bollesan, unico rugbista inserito dal CONI nella Walk of Fame che attraversa il Parco del Foro Italico. (leggo.it)

Avrebbe compiuto 80 anni a luglio: la sua influenza nel mondo del rugby va oltre i 47 caps e i 6 anni da capitano della Nazionale. In Nazionale è entrato nel 1963 e ha chiuso nel 1974, per 47 caps e 6 anni da capitano. (La Gazzetta dello Sport)