Cota: «Burzi vittima dell’ingiustizia. Ora una commissione di inchiesta su Rimborsopoli»
Per come è stata gestita, Rimborsopoli è stata una delle pagine più incredibili della recente storia giudiziaria»
Per lui sono stati dieci anni di calvario, tra perquisizioni, interrogatori, quattro processi su cui non è stata detta ancora l’ultima parola.
Cota, come fa a essere sicuro che all’origine di questa tragedia ci sia «Rimborsopoli»?
Ho parlato con la moglie: a lei e alla famiglia di Angelo va tutta la mia vicinanza». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
C’è stata una inspiegabile differenza di risultati — sostiene l’ex governatore leghista ora in Forza Italia —. Osvaldo Napoli, deputato, anche lui ex azzurro e ora in Coraggio Italia, ricorda Burzi come «un politico integerrimo, un uomo di assoluta integrità personale. (Corriere della Sera)
Ma nonostante il cumulo delle due pene Burzi non sarebbe andato in carcere: avrebbe potuto chiedere misure alternative. Oggi il procuratore generale Francesco Saluzzo, in risposta quanti hanno accusato la magistratura di "processo politico" e "persecuzione giudiziaria", ha diffuso un duro comunicato. (La Repubblica)
La Costituzione non è allineata al codice di procedura, a suo volta zeppo di protesi, aggiunte e cerotti di ogni colore Naturalmente, l'iter non era ancora concluso perché già s'intravedeva all'orizzonte un nuovo round in cassazione e poi, chissà, un altro passaggio in appello. (ilGiornale.it)
Morto suicida Angelo Burzi, Marco Fontana (Forza Italia Torino). Morto suicida Angelo Burzi, la lunga carriera politica. Laureato in ingegneria elettronica, Burzi aveva alle spalle una carriera politica quasi trentennale. (Notizie.it )
In primo grado, il 7 ottobre 2016, Burzi era stato assolto “perché il fatto non costituisce reato”. Terminata l’esperienza da assessore, Burzi è stato eletto in Consiglio regionale, dov’è rimasto fino al 2014, sempre nell’area di centrodestra. (Il Fatto Quotidiano)
Saluzzo: «I magistrati non hanno né amici né nemici». «Nei casi nei quali quella finalità, quella caratterizzazione non è stata provata vi è stato processo e, nella più parte dei casi, condanna. Morte Burzi, la “difesa” del procuratore generale di Torino Francesco Saluzzo. (Il Dubbio)