Dalla rescissione del contratto alla sentenza: le tappe del caso Diarra

La sentenza Diarra, pronunciata stamattina dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, stabilisce che le norme della Fifa che regolano il calciomercato sono incompatibili con la libera circolazione delle persone e quindi anche dei calciatori. Una decisione che potrebbe rivoluzionare la gestione dei trasferimenti del mondo del calcio. Ecco le tappe del caso e della sentenza (La Gazzetta dello Sport)

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È una sorta di potenziale terremoto, che potrebbe avere gli effetti di una sentenza Bosman bis. La sentenza Diarra, pronunciata stamattina dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, stabilisce infatti che le norme della Fifa che regolano il calciomercato sono incompatibili con la libera circolazione delle persone e quindi anche dei calciatori. (La Gazzetta dello Sport)

Caso Diarra, il sindacato mondiale dei calciatori esulta: "La Fifa viola le regole"

Il mondo del calcio fa i conti con la sentenza Diarra, che potrebbe presto rivoluzionare il calciomercato per come lo conosciamo. Dopo quasi 10 anni, l'Unione Europea ha di fatto dato ragione al francese, respingendo la richiesta di risarcimento del club russo, e ha quindi stabilito che le norme della Fifa vanno in contrasto con la libera circolazione dei lavoratori sancita dal trattato fondamentale dell'Ue (TFUE). (La Gazzetta dello Sport)