Pineto, rogo in un'azienda di solventi: crolla il tetto, nube nera sul litorale

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Vgili del fuoco di Teramo sono impegnati da questo pomeriggio nello spegnimento di un vasto e complesso incendio che si è verificato in un'azienda in via del Commercio a Scerne di Pineto, in provincia di Teramo. Le fiamme si sono sviluppate all'interno di un capannone di circa 2.400 metri quadrati adibito al deposito di solventi infiammabili. L'incendio ha prodotto una notevole quantità di calore che ha causato il crollo di ampie porzioni della copertura e ha prodotto una colonna di denso fumo scuro, visibile a decine di chilometri di distanza, anche a Pescara (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Piuttosto evidente, però, l'enorme nube di fumo nero, visibile a decine di chilometri di distanza. Al momento, comunque, sono poche le informazioni disponibili sul rogo. (Liberoquotidiano.it)

Un vasto incendio, preceduto da un'esplosione, è divampato nel pomeriggio di oggi, 30 settembre, in una ditta che produce solventi e diluenti nella zona industriale di Pineto, in provincia di Teramo, in località Scerne (ChietiToday)

Leggi tutta la notizia Fortunatamente, gli... (Virgilio)

To view this video please enable JavaScript, and consider upgrading to a web browser that supports HTML5 video Brucia il capannone a Chieti scalo, fiamme alte e fumo nero L'incendio dello stabilimento dell'azienda di raccolta e smaltimento rifiuti in plastica nell'area industriale Questa volta ha preso fuoco lo stabilimento di un'azienda che produce e lavora materiale plastico a Chieti scalo. (Il Centro)

PINETO. A fuoco nella zona industriale di Scerne di Pineto uno stabilimento che produce diluenti chimici, la Kemipol in via Del Commercio vicino al Bar Gli Amici . Dopo un enorme boato si è alzata un enorme nube nera che ha invaso tutto il territorio circostante. (Il Centro)

PINETO – Arde ormai da ore, nella zona industriale di Scerne di Pineto, la Kemipol Srl, azienda che produce solventi e diluenti, dove oggi pomeriggio è stata sfiorata. la strage, dopo l’esplosione delle batterie di un muletto parcheggiato all’interno della fabbrica accanto a materiali altamente infiammabili, che hanno preso fuoco. (emmelle.it)