Luca Guadagnino abbandona i Golden Globes: deluso per i mancati premi ai suoi film?

Un regista che lascia la sala di una premiazione: un gesto eclatante, capace di accendere il dibattito. È successo ai Golden Globes 2025, dove Luca Guadagnino ha abbandonato improvvisamente il Beverly Hilton di Los Angeles, regalando al pubblico un piccolo giallo sul tappeto rosso. La sua uscita, immortalata dalle telecamere e rapidamente diffusa sui social, ha scatenato una tempesta di ipotesi: capriccio da star, delusione professionale o semplice coincidenza? Per ora, nessuna risposta. (Io Donna)

La notizia riportata su altri giornali

Tutt’altro che stucchevole, il rito che ogni anno si consuma per decretare successi o fallimenti dei film in gara, oltre ad eccitare le diverse tifoserie che sostengono questo o quell’altro titolo (ricordandoci una volta di più che il cinema è un fatto di passione), ha ancora un peso economico specifico e ricadute politiche, negoziali e di status all’interno dell’industria per i diversi attori coinvolti. (cinematografo.it)

Emilia Pérez Diretto da Jacques Audiard. Al cinema dal 9 gennaio. (Vanity Fair Italia)

Il regista italiano era in corsa contro il lungometraggio diretto da Jacques Audiard con il suo Challengers, con star Zendaya. Un video girato durante la cerimonia di premiazione dei Golden Globes 2025 ritrae Luca Guadagnino mentre si allontana pochi secondi dopo l'annuncio della vittoria di Emilia Perez nella categoria Miglior Film di genere musical o comedy. (Movieplayer)

Golden Globes, trionfa The brutalist. Vermiglio superato da Emilia Perez

Dopo la serata degli Oscar quella dei Golden Globes rappresenta l’appuntamento più glamour del cinema internazionale, con i premi che anticipano di un paio di mesi gli Academy Awards e danno anche importanti indicazioni sui possibili vincitori della statuetta più ambita. (La Nuova Sardegna)

Ecco tre dei momenti più importanti dei Globe che potrebbero influenzare la corsa agli Oscar. Nessuna categoria è più competitiva quest'anno di quella per la miglior attrice. Poiché i Golden Globes dividono i film tra commedia/musical e dramma, ci sono state 12 candidate in lizza, ma solo 5 possono entrare nella lista degli Oscar. (Vanity Fair Italia)

L’ispirazione per tutte? Il glamour della vecchia Hollywood, tra strascichi, guanti lunghi e gioielli da capogiro. Non per modo di dire: paillettes, lamé e tonalità gioiello hanno dominato il tappeto rosso e per una volta il classico nero è stato sostituito da pennellate di arancio (Zendaya) di celeste (Selena Gomez) di rosso (Emma Stone) o di oro (Demi Moore). (AMICA - La rivista moda donna)