Ucraina, allarme Usa: “Possibile significativo attacco russo su Kiev”
– E’ massima allerta a Kiev dopo l’allarme lanciato dagli Usa su un "attacco aereo significativo" previsto per oggi 20 novembre sulla capitale, come ritorsione di Mosca al lancio di missili ATACMS dall'Ucraina. Per questo Washington ha deciso la chiusura dell'ambasciata nella capitale ucraina. "Per eccesso di cautela, l'ambasciata sarà chiusa e i dipendenti dell'ambasciata hanno ricevuto istruzioni di cercare rifugio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
L'escalation di attacchi russi contro il territorio ucraino proprio mentre gli sherpa del Cremlino erano a Rio a negoziare e limare il documento della dichiarazione finale, è stato infatti interpretato come il segnale dell'assenza di una reale volontà di dialogo da parte di Vladimir Putin, che - nonostante l'imminente insediamento di Donald Trump (il 20 gennaio) - è riuscito a ricompattare il fronte occidentale. (il Giornale)
La sottile linea rossa verso l'escalation è percorsa nel conflitto russo-ucraino che arriva al suo terzo inverno mentre sul campo la situazione militare inizia a delineare un chiaro vantaggio di Mosca, perlomeno nell'inerzia. (Inside Over)
Si tratta dell'ennesimo uso di armi occidentali contro Mosca dopo l'offensiva lanciata sul Bryansk con armi a lungo raggio Usa, in particolare gli Atacms, con una gittata di 300 chilometri. L'Ucraina sembra volere a tutti i costi l'escalation. (Il Giornale d'Italia)
Ora … La linea Rossa creta per garantire i contatti tra Usa ed Urss all'epoca della Guerra Fredda, sulla scia della crisi missilistica cubana del 1962, e mai da allora bloccata, non viene utilizzata in questo momento, ha detto alla Tass il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov. (L'HuffPost)
Putin cambia la dottrina nucleare: la Russia potrà rispondere con l’atomica anche ad attacchi convenzionali. Biden autorizza anche la fornitura a Kiev di mine antiuomo. (Il Sole 24 ORE)
Il presidente americano Joe Biden ha autorizzato l'invio di mine anti-uomo a Kyiv, ribaltando la sua stessa politica del giugno 2022 quando aveva promesso di limitarne l'uso a livello mondiale. La decisione, rivelata dal Washington Post, arriva in un momento cruciale del conflitto, mentre le forze russe avanzano nel settore orientale e l'amministrazione Biden, ormai agli sgoccioli del mandato, cerca di rafforzare le difese ucraine. (WIRED Italia)