Apple, la Ue accetta impegni su tecnologia tap and go sugli iPhone

La Commissione europea ha accettato gli impegni proposti da Apple riguardo l'apertura della propria tecnologia di pagamento 'tap and go' sugli iPhone alle rivali. A seguito di un'indagine antitrust avviata nel giugno del 2020, Bruxelles aveva rilevato che il colosso tecnologico, che dispone di un notevole potere di mercato nel settore dei dispositivi mobili intelligenti e dei wallet mobili in-store su iOs, aveva abusato della propria posizione rifiutandosi di fornire la tecnologia 'tap and go' agli sviluppatori di portafogli mobili concorrenti e riservando tale accesso solo ad Apple Pay (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Apple si è impegnata ad aprire alla concorrenza il suo sistema di pagamento contactless: la società mette fine a un'indagine iniziata quattro anni fa, ma i problemi con le autorità europee non sono finiti. (Start Magazine)

Apple permetterà ai propri competitor di utilizzare il suo sistema di pagamenti mobili tap to pay. Ad annunciarlo l’11 luglio, come riporta l’agenzia Reuters, è stata la commissaria europea per la Concorrenza Margrethe Vestager, sottolineando che l’offerta del colosso di Cupertino mette fine a un'indagine durata quattro anni ed evita una possibile multa elevata per la società. (WIRED Italia)

L'indagine, avviata per l'ipotesi di abuso di posizione dominante, è stata chiusa a seguito dei rimedi proposti dalla casa della Mela per rendere il mercato competitivo e concedere ai rivali l'accesso a una delle tecnologie standard (NFC) utilizzate per i pagamenti contactless degli iPhone nei negozi. (QuiFinanza)

Vestager: Accettati impegni Apple, utenti potranno usare portafoglio mobile preferito

La Commissione Europea accetta l’offerta di Apple, che così evita una multa fino al 10% del fatturato globale annuo. (Milano Finanza)

Secondo l’annuncio, Apple ha accettato di aprire il proprio sistema di pagamenti ad altri fornitori gratuitamente per un decennio. Gli utenti potranno impostare un’app di portafoglio di terze parti come predefinita, anziché l’Apple Wallet. (iSpazio)

“Oggi la Commissione ha deciso di accettare gli impegni offerti da Apple: gli impegni riguardano preoccupazioni riguardanti una possibile competizione illegale quando ha introdotto i portafogli mobile in iPhone (Il Sole 24 ORE)