ChatGpt lascia il no profit. Altman trova 10 miliardi

Sam Altman Si nasce filantropi e si muore miliardari. Benché non ancora conclusa, la parabola esistenziale del papà di Chatgpt, Sam Altman (nella foto), ha già una traiettoria precisa e incorreggibile: quella che scantona dal tracciato umanistico del no-profit per posare comodamente le terga su una più prosaica, benché rassicurante, pila di miliardi. Parafrasando Woody Allen, siamo nei paraggi di un prendi i soldi e incassa che potrebbe valere oltre 10 miliardi di dollari. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Su un punto in particolare: la relazione con Microsoft, che al tempo aveva già investito 13 miliardi di dollari, non era in discussione. Nemmeno un anno fa, il 17 novembre 2023, Sam Altman veniva licenziato dal board di OpenAI. (Il Sole 24 ORE)

La Chief technology di OpenAI, Mira Murati, ha annunciato l’uscita dal gruppo specializzato in soluzioni di intelligenza artificiale generativa. (CorCom)

Murati è stata una figura chiave di OpenAI, tra gli artefici del rilascio di ChatGPT nel 2022. Ha ricoperto il ruolo ‘temporaneo’ di Amministratore delegato dell’azienda dopo che il consiglio di amministrazione ha estromesso Sam Altman lo scorso anno. (Youmark)

Blog | OpenAi for profit, la scelta di Mira Murati e i podcast generativi #Ascanio - Info Data

L'attuale organizzazione non-profit OpenAI continuerà a esistere e a possedere una quota di minoranza nella società a scopo di lucro, secondo quanto riportato dalle fonti. L'azienda starebbe, infatti, considerando di cedere il 7% delle azioni al suo CEO, Sam Altman, segnando questo importante cambiamento. (Engage)

Mira Murati, Chief Technology Officer di OpenAI, ha annunciato mercoledì su X le sue dimissioni dall'azienda dopo oltre sei anni di servizio. La decisione arriva a una settimana dal DevDay, la conferenza annuale per sviluppatori di OpenAI. (Tom's Hardware Italia)

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