Il Papa accorcia le omelie: “Durino 8 minuti, altrimenti la gente si addormenta”
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Città del Vaticano, 12 giugno 2024 – Papa Francesco, in piazza San Pietro per l’udienza generale, ha parlato di omelie più corte e rinnovato l’appello per la pace. “L'omelia deve aiutare a trasferire la Parola di Dio dal Libro alla vita”, ha detto il Pontefice. “L'omelia deve essere breve: una immagine, un pensiero, un sentimento. Un'omelia non deve andare oltre gli otto minuti perché dopo quel tempo - ha fatto notare Francesco - si perde l'attenzione e la gente si addormenta, e ha ragione”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
Non mi riferisco all'inqualificabile riferimento alla "frociaggine" (sic!) fatto nei giorni scorsi, che meriterebbe già di per sé un commento: come può un presunto Papa fare affermazioni così volgari e inqualificabili, dopo aver peraltro scritto un libro dal titolo "chi sono io per giudicare"? L'uscita a cui alludo riguarda invece il fatto che Bergoglio ha sostenuto recentemente che le omelie non debbono durare più di 8 minuti, sennò la gente si stufa. (Il Giornale d'Italia)
Anziano, senza peli sulla lingua, disinibito, il Pontefice è pieno di contraddizioni e incertezze. Scambiare con lui due chiacchiere sarebbe fantastico. Papa Ciccio è una delle personalità più glam e anticonformiste che l'attualità ci riservi. (Il Giornale d'Italia)
Diciamo, però, che il problema delle famose "prediche" non è la durata, ma la qualità. Troppo spesso il parroco di turno, oltre a parlare un linguaggio che si contorce su sé stesso, si lascia andare in iperbole che abbracciano tutto lo scibile, includendo problemi della comunità locale eccetera, ma della Parola di Dio non c'é traccia. (Il Giornale d'Italia)
Con il Vangelo sempre in tasca Consiglia a tutti di portare sempre con sé un Vangelo tascabile, perché “è importante per la vita”. Ai sacerdoti ricorda il ruolo fondamentale dell’omelia, cioè quello di “aiutare a trasferire la Parola di Dio dal libro alla vita”. (La Voce del Popolo)
Lo Spirito Santo è decisivo nella vita di fede perché non solo «ha ispirato le Scritture» ma è anche «Colui che le spiega e le rende perennemente vive e attive. Da ispirate, le rende ispiratrici». (Famiglia Cristiana)
Bergoglio, in occasione della catechesi, staccandosi dal testo ha spiegato che "L'omelia deve aiutare a trasferire la Parola di Dio dal libro alla vita. (Today.it)