Il furore di Netanyahu: «Israele combatterà fino alla vittoria totale»

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha fatto una lunga ricostruzione degli eventi dal suo punto di vista, a partire 7 ottobre 2023: «I nostri nemici non vogliono distruggere solo noi, ma tutta la nostra civiltà». In seguito a questa dichiarazioni alcune delegazioni lasciano l’aula. «Dobbiamo difenderci contro questi omicidi selvaggi, il nostro nemico non vuole distruggere solo noi israeliani ma anche la nostra civiltà e portarci nell'area scura della loro dittatura», ha aggiunto Netanyahu al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. (Famiglia Cristiana)

Se ne è parlato anche su altri media

UN Concludendo il suo intervento dal podio dell'Assemblea generale delle Nazioni unite, il premier di Israele Benjamin Netanyahu ha definito l'Onu una "palude di bile antisemita". Al suo ingresso in sala per pronunciare il suo discorso dal podio, alcune delegazioni hanno lasciato l'aula. (il Giornale)

La Benedizione e la Maledizione. Ieri mattina, ora di New York, ha mostrato una mappa del Medio Oriente con i Paesi musulmani (più Israele e l’India) evidenziati in verde chiaro e attraversati da una freccia rossa che indica la direzione verso la Benedizione: pace, commercio, prosperità. (Corriere della Sera)

"Il mio Paese è in guerra e sta combattendo per la sopravvivenza. Questi assassini selvaggi vogliono non solo distruggere noi ma anche distruggere la nostra civiltà comune, riportarci all’epoca buia della tirannia e del terrorismo": con queste parole il premier Benjamin Netanyahu ha tratteggiato ieri alle Nazioni Unite le condizioni in cui versa lo Stato ebraico che, in seguito ad una guerra a Gaza ed in Libano che si trascina da un anno, è oggi in condizioni di crescente isolamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Netanyahu: ci battiamo per voi

Messaggi durissimi sono stati lanciati inoltre contro Hezbollah e il Paese alleato Teheran."Non avevo intenzione di venire qui quest'anno. New York, 27 set. (il Dolomiti)

Il discorso sulla pace che Benyamin Netanyahu ha letto ieri alle Nazioni unite non è terminato quando è sceso dallo scranno più alto del pianeta. Poco prima che Netanyahu salisse su quello scranno all’Onu, a Berlino il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella diceva che «la pace non significa sottomissione e abbandono dei principi di dignità di ogni Stato e del diritto internazionale». (il manifesto)

«Il nostro nemico non vuole distruggere solo noi israeliani ma anche la nostra civiltà e portarci nell'area scura della loro dittatura», ha affermato Netanyahu prendendo la parola. (Italia Oggi)