Bankitalia, con misure Manovra su detrazioni a rischio l'equità
L'approccio della manovra sulle detrazioni "può rivelarsi efficace nel ridurre l'ammontare delle spese fiscali, rispetto al tentativo di intervenire selettivamente solo su alcune. Tuttavia, il disegno basato su soglie fisse per scaglioni di reddito genera inevitabilmente discontinuità che a regime potrebbero essere significative e compromettere l'equità del prelievo". Lo afferma il vice capo del dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia Andrea Brandolini in audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato (Tuttosport)
Se ne è parlato anche su altre testate
Gli obiettivi del governo di una crescita dell’1% quest’anno e dell’1,2% il prossimo sembrano ormai archiviati. Lo notano Bankitalia e Ufficio parlamentare di bilancio. Anche Istat parla di «battuta d’arresto» del Pil nel terzo trimestre. (la Repubblica)
Dubbi della Banca d'Italia sugli obiettivi di crescita fissati dal governo. L'Ufficio parlamentare di Bilancio parla di rischio di disparità dalle nuove regole su bonus e sconti fiscali. (Sky Tg24 )
Manovra sulla graticola nelle audizioni alla Camera. Per l’Ufficio parlamentare di bilancio, nel testo ci sono “misure fiscali complesse, poco intellegibili” e i fondi per la sanità “crescono meno della spesa, con rischi per le Regioni”. (AltaRimini)
ROMA. Ieri era la giornata delle audizioni più «pesanti» (Banca d’Italia, Corte dei Conti, Istat, Ufficio parlamentare di bilancio, Cnel, Inps) e per il governo il «saldo» sulla manovra non è stato certamente positivo. (La Stampa)
Il vicecapo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, Andrea Brandolini, nel corso dell’audizione sulla legge di bilancio nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato ha dichiarato: “Secondo le stime preliminari dell’Istat, la crescita del prodotto si è arrestata nel terzo trimestre: l’espansione nei servizi è stata compensata dalla forte contrazione dell’attività nell’industria. (LAPRESSE)
Secondo il presidente dell’Inps, il ddl «segna una soluzione di continuità rispetto agli interventi transitori di contemperamento delle tensioni inflazionistiche degli anni 2022-2023, peraltro con la ulteriore previsione di misure temporanee a sostegno delle categorie di pensionati che versano in condizione di maggiore fragilità». (Il Sole 24 ORE)