Cresce il grido d’allarme:: "Posti di lavoro da tutelare"

Cresce il grido d’allarme:: Posti di lavoro da tutelare
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il Resto del Carlino ECONOMIA

Si susseguono le espressioni di preoccupazione e solidarietà ai 320 lavoratori, insieme alle proposte di soluzioni tempestive ed efficaci per evitare le disastrose conseguenze della chiusura della Beko per l’intero entroterra e il sistema economico. Per il vicepresidente della Cna di Ascoli Piceno area montana, Antonio Scipioni, "vanno tutelati i posti di lavoro di tutte le maestranze attive nel settore degli elettrodomestici a Comunanza, nella Valdaso e nella Vallata del Tronto. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Beko Europe ha annunciato la chiusura di due siti di produzione in Italia e 1.935 esuberi, soprattutto operai. In un incontro che è avvenuto con i rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), la proprietà ha comunicato che i siti di Siena (dove vengono prodotti congelatori) e di Comunanza (dove invece vengono prodotte le lavatrici) saranno chiusi entro il 2025. (DDay.it)

Netta la presa di posizione della Fiom di Ancona. "L’assenza totale di investimenti nei processi produttivi, lo smantellamento di interi asset come il lavaggio e la refrigerazione, non possono e non devono in alcuna maniera trovare nessun punto di condivisione. (il Resto del Carlino)

La Beko Elektronik A.Ş., del gruppo Arçelik, il 20 novembre scorso, a Roma, ha annunciato la chiusura di due linee produttive, rispetto alle cinque attuali. Progetto Concittadino esprime la propria solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici del sito di Cassinetta della Beko Elektronik A. (varesenews.it)

Comunanza sotto choc. Grande paura per la Beko:: "Il nostro territorio a pezzi, ci sentiamo presi in giro"

Quest… (la Repubblica)

Dentro quei capannoni sono nate storie d’amore, costruite famiglie e consumate vite. Un tempo un mondo sperato, oggi una fabbrica quasi arrivata a fine corsa. (Corriere Fiorentino)

Per la sede picena salteranno infatti 320 posti di lavoro, oltre a tutte le conseguenze che questi tagli possono comportare. Bandiere sventolanti e megafoni fuori dallo stabilimento ‘Beko Europe’ di Comunanza, insieme alla rabbia e alla delusione. (il Resto del Carlino)