Vasco Rossi attacca Matteo Salvini dal palco del suo concerto: «Basta poco per essere ignoranti come lui» | Corriere TV

Durante le tappe del suo tour a Milano e a Bari, Vasco Rossi si è scagliato contro il leader della Lega Matteo Salvini. Il rocker di Zocca ha citato il ministro delle Infrastrutture in alcuni passi di un suo brano. «Basta poco per essere intolleranti – ha cantato, aggiungendo poi – ditelo a Salvini». Il riferimento al leghista ha suscitato un boato di approvazione in platea: «basta poco, basta esser solo un po’ ignoranti: sempre a Salvini eh». (Corriere TV)

Su altri giornali

Vasco Rossi attacca Salvini durante il concerto: "Per essere intolleranti basta esser solo un po' ignoranti. Come lui" (La Stampa)

Sia durante lo show di Milano a San Siro (qui il racconto), sia durante quelli successivi e infine nel gran finale di Bari del 30 giugno, il rocker di Zocca ha citato il ministro Matteo Salvini in alcuni passi del suo brano “Basta poco”: “Basta poco, basta esser solo un po’ ignoranti…”. (Il Fatto Quotidiano)

Il rocker ha chiuso il suo Kom Tour 2024 allo stadio San Nicola di Bari (tornerà mnel 2025 con nuovi concerti) dove ancora una volta non ha usato mezzi termini parlando del vice premier leghista e dei potenti della Terra. (Corriere della Sera)

Vasco a Bari attacca Salvini: «Per essere intolleranti basta esser solo un po' ignoranti, come lui»

Vasco Rossi si scaglia contro il leader della Lega Matteo Salvini. Uno dei suoi maggiori successi diventa un tormentone ulteriore. (Cityrumors Milano)

Sul palco però il cantante devia dal testo tradizionale e aggiunge: «Ditelo a Salvini», e poi prosegue «basta poco, basta esser solo un po’ ignoranti». Anche durante l’ultima tappa pugliese del suo tour Vasco Rossi ha riservato un pensiero al leader della Lega Matteo Salvini sulle note di uno dei suoi celebri brani. (Open)

Vasco Rossi nella sua ultima tappa barese non si è risparmiato e ha attaccato, con un velo d'ironia ma in maniera diretta, il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. (La Gazzetta del Mezzogiorno)