Cosa non torna nell'arresto di Louis Dassilva: gli elementi a favore dell’indagato

– Qualità pessima del video che ritrarrebbe l’assassino, esami del dna ancora non pervenuti, l’alibi difeso per mesi dalla moglie: ci sono ancora diversi punti oscuri sulla sorte di Louis Dassilva. È stata una sorpresa per molti il blitz della polizia in via del Ciclamino ieri all’alba per arrestare Dassilva, come presunto assassino di Pierina Paganelli. L’accusa ha trovato la prova chiave della sua colpevolezza in un video della telecamera posta sul retro della farmacia, che si affaccia proprio sul garage del civico 31. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre testate

L’assassino di Pierina Paganelli doveva agire in quel preciso momento perché «il giorno successivo sarebbe stato troppo tardi. La sua relazione con la nuora di Pierina sarebbe inevitabilmente emersa in una sorta di «confidenza» della donna ai testimoni di Geova. (Gazzetta di Parma)

Affetto da una disabilità psichica, dal 1973 la sua dimora era diventata la casa famiglia aperta per volontà di don Oreste Benzi a Coriano, sulle colline di Rimini. Si è spento maredi all'alba Marino Catena, aveva 81 anni ed era stato il primo accolto delle case famiglia di don Benzi. (Teleromagna.it)

A nove mesi dall'omicidio di Pierina Paganelli, le indagini segnano una svolta con l'arresto di Luis Dassilva. La squadra mobile di Rimini lo avrebbe arrestato all'alba, conducendo accertamenti nel garage e nell'appartamento che condivide con la moglie Valeria Bartolucci. (Mediaset Infinity)

Pierina Paganelli era pronta a denunciare il tradimento della nuora ai Testimoni di Geova che frequentava. Uccisa perché non parlasse

Il 35enne senegalese si era presentato negli uffici di piazzale Bornaccini intorno alle 11, proveniente dalla sua abitazione in via del Ciclamino dove gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti all’alba con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (GiornaleSM)

A ventiquattro ore dall'arresto di Louis Dassilva, gli inquirenti avrebbero ascoltato anche Loris Bianchi, fratello di Manuela. (Mediaset Infinity)

Bologna — «L’uomo inquadrato dalle telecamere non può che essere Louis Dassilva, è stato lui ad uccidere Pierina Paganelli». La Procura ne è certa, ed è per questo che ha chiesto ed ottenuto dal gip, Vinicio Cantarini, l’arresto del 34enne senegalese, già sospettato da tempo e indagato per omicidio pluriaggravato. (La Repubblica)