L’Italia si svuota: il nuovo rapporto rivela una situazione demografica preoccupante

La situazione demografica in Italia non è positiva. Il 19esimo Rapporto Italiani nel Mondo presentato oggi dalla Fondazione Migrantes rivela una profonda crisi: oltre al calo della fertilità, si registra un incremento dell’emigrazione dei cittadini italiani e dei naturalizzati italiani e uno scoraggiamento dei ritorni degli espatriati. La crisi della fertilità in Italia Secondo il rapporto, le cause che hanno portato l’Italia a posizionarsi tra gli ultimi paesi per fertilità al mondo sono sicuramente la fragilità economica e il clima di incertezza. (Il Difforme)

Ne parlano anche altre testate

Anche ieri, seguendo una periodicità assillante, i giornali ci hanno informati sulla percentuale in costante crescita degli italiani che vanno all’estero. Dal 2020, sono aumentati di quasi il dodici per cento: altri novantamila partiti nel 2023 per motivi di studio o di lavoro. (La Stampa)

Il Veneto è nel podio, se guardiamo alle regioni con più iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all'estero: sul primo gradino … (Il Mattino di Padova)

E nel trend migratorio che interessa la nostra regione risalta un dato significativo: il Fvg è al primo posto per quanto riguarda la percentuale di donne che emigrano … (Il Piccolo)

Italia: un Paese in fuga. Sempre più gli italiani all'estero

Ha lasciato l’Italia per motivi di familiari oppure di lavoro, scegliendo come destinazione un Paese dell’Europa, soprattutto Regno Unito e Germania. Ha 31 anni e un diploma, è di sesso maschile, non è sposato ed ha origini meridionali. (FocuSicilia)

E se dal 2020 a oggi i residenti in Italia sono calati complessivamente di 652mila persone, nello stesso periodo sono aumentati dell’11,8% i nostri connazionali che preferiscono stare in un’altra nazione. (Avvenire)

Il nuovo rapporto della Fondazione Migrantes: cresce l’emigrazione, pochi gli italiani che tornano in patria Non solo per il calo della natalità, e l’aumento dell’età media della popolazione ma anche per la scelta, sempre più frequente, degli italiani, di trasferirsi all’estero. (Metropolitano.it)