James Franco e la redenzione di un padre
L’ANTEPRIMA «Le guerre le fanno gli uomini ma le conseguenze ricadono sulle donne e sui figli», afferma Claudio Giovannesi che alla Festa di Roma, sezione Grand Public, ha regalato emozioni forti con Hey Joe, protagonista un toccante James Franco tornato al cinema dopo le accuse di molestie sessuali lanciate in pieno #MeToo. E delle conseguenze della guerra, ma anche di paternità e redenzione, parla il film che, atteso in sala il 28 novembre, è ambientato a Napoli: «È una città di frontiera prima messa in ginocchio dal secondo conflitto mondiale al punto che le donne erano costrette a vendersi per fame», spiega il regista, «poi consegnata al contrabbando, alla prostituzione (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Voleva l’ineffabile Alexander Pope, “il mare unisce i paesi che separa”. (Il Fatto Quotidiano)
Quello repentino, necessario e intenso, capace di alleviare i dolori e l’isolamento della guerra, più di ogni altra cosa. Ma anche coloro che la porta di casa l’hanno raggiunta nuovamente, feriti nell’animo, nella memoria e ancora sui corpi, tappezzati di cicatrici, che un po’ ricorderanno la morte e un po’ ricorderanno l’amore. (The Hot Corn Italy)
E' stato presentato alla Festa di Roma "Hey Joe" di Claudio Giovannesi, un racconto pieno di tenerezza che si lascia seguire con facilità. Siamo a Napoli nel 1944, Dean, un giovane marinaio americano, si innamora di Lucia. (La Stampa)
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«La differenza di lingua esprime ulteriormente la barriera che esiste tra padre e figlio», racconta l'attore 46enne, che in Italia ha deciso di vivere per gran parte dell’anno, «Sto invecchiando, ma spero di diventare padre. (Vanity Fair Italia)
ROMA – Napoli, James Franco, il set e quella storia: al nostro Hot Corner della Festa del Cinema di Roma, ecco Francesco Di Napoli che in questa conversazione con Dario Cangemi racconta “Hey Joe” di Claudio Giovannesi (The Hot Corn Italy)