Serena: "Maradona era un extraterrestre per noi: quando lo incontravamo, avevamo una sorta di timore e ammirazione"

In occasione del quarto anniversario della morte di Diego Armando Maradona, Calcionapoli1926 ha intervistato alcuni ex calciatori, avversari di Diego. Di seguito le dichiarazioni dell’ex attaccante Aldo Serena: “Maradona era un extraterrestre per noi comuni mortali. Quando lo incontravamo, avevamo una sorta di timore e ammirazione. La cosa che mi ha sempre sorpreso, e che dava all’idea della sua enorme grandezza, era che non si lamentava mai quando subiva i falli. (CalcioNapoli24)

Se ne è parlato anche su altri media

Un dato che ha dell’incredibile emerge dai Quartieri Spagnoli. Il murales dedicato a Diego Armando Maradona in via Emanuele de Deo sta registrando numeri da record, come riportato nell’edizione odierna de Il Sole 24 Ore. (Napolipiu.com)

"Fa specie che gli Scavi di Pompei in questa specialissima classifica siano dietro il Murales di Diego", ha spiegato il giornalista. Paoletti: "Maradona continua ad aiutare i napoletani". Dati spaventosi (AreaNapoli.it)

"Strano, ma vero. Ma questo è quanto accaduto nel pomeriggio di lunedì scorso, quando Stefano Ceci (ex manager e amico del campionissimo argentino) è stato multato dagli agenti della polizia Municipale del Comune di Napoli per 'occupazione di suolo pubblico'. (CalcioNapoli1926.it)

Galli: "Maradona mi ha colpito per un aspetto. Mi sono sempre domandato una cosa, il suo riscaldamento si limitava a dei ‘giochi’ con il pallone"

"Strano, ma vero. Ma questo è quanto accaduto nel pomeriggio di lunedì scorso, quando Stefano Ceci (ex manager e amico del campionissimo argentino) è stato multato dagli agenti della polizia Municipale del Comune di Napoli per «occupazione di suolo pubblico». (CalcioNapoli24)

“Inutile dire cosa significava Maradona in campo. Tutti lo vedevano giocare e sapevano cos’era: un giocatore universale amato da tutte le squadre del mondo. Un esempio calcistico inimitabile, fuori da ogni regola. (CalcioNapoli24)

“Ho avuto l’onore e l’onere di affrontare Maradona in diverse occasioni negli anni in cui Napoli e Milan si contendevano lo scudetto. È sempre stato un avversario corretto, leale e in campo mi ha sempre colpito l’attenzione che aveva per i compagni. (CalcioNapoli24)