Tokyo 2020, Simone Biles racconta la sua sofferenza: "Soffro di twisties"

La statunitense ha, infatti, spiegato di soffrire di twisties, che sono delle improvvise perdite di senso del tempo e dello spazio, perdite di consapevolezza della propria presenza.

Praticamente, è come se corpo e mente iniziassero a non comprendersi più, lavorando separatamente.

Si tratta di una condizione molto grave che, qualora colpisse una ginnasta durante la competizione, potrebbe provocarle anche la morte

Tokyo 2020, Simone Biles racconta la sua sofferenza: “Soffro di twisties”. (Sportface.it)

Ne parlano anche altre fonti

"Non ho capito cosa sia successo, non sapevo dove fossi nell'aria, avrei potuto farmi male", la sua descrizione durante la conferenza stampa. Oltre ai tormenti psicologici, Simone Biles ha invocato quella che i ginnasti chiamano "perdita di figura", una perdita di punti di riferimento nello spazio che può essere rinforzata o causata dallo stress e soprattutto mettere in pericolo un atleta. (la Repubblica)

Problemi di "salute mentale" ha spiegato la stessa Biles. 29 luglio 2021 a. a. a. Simone Biles si è ritirata da Tokyo 2020. (Liberoquotidiano.it)

Una condizione assai pericolosa per una ginnasta che, se si verifica durante un esercizio, potrebbe seriamente mettere a repentaglio la propria vita. "Mi ha fatto capire di essere qualcosa di più degli ori che ho vinto, cosa che non avrei mai immaginato prima" (La Sicilia)

E ora tutto il mondo sa che anche le ginnaste in gara senza Biles hanno demoni simili, ma nascosti "Negli allenamenti del mattino ho i twisties", ha raccontato Biles per spiegare i suoi 'demoni' e pochi hanno capito a parte i tecnici. (Sky Sport)

Il twistie sembra essersi manifestato al primo giro: “Non ho capito cosa è successo, non sapevo dove mi trovavo nell’aria, mi sarei potuta bloccare”, ha detto Biles in conferenza stampa. I twisties vengono descritti come una improvvisa dissoluzione del senso dello spazio, una perdita di consapevolezza della propria presenza. (AGI - Agenzia Italia)