Guerra Israele - Hamas, le notizie di oggi. Usa, no a invasione israeliana di terra in Libano. Negli ultimi raid 492 morti fra cui bimbi. Borrell: “Sull’orlo di una guerra totale”

Gli Stati Uniti si opporrebbero a un'invasione di terra di Israele in Libano, secondo quanto riferisce un alto funzionario americano, e presenteranno "idee concrete" all'Onu per allentare il conflitto. Intanto con l’operazione ‘Frecce del Nord’ Israele ha colpito 1300 obiettivi nello stesso Libano. Si stimano 500 vittime (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Quanto visto nella Striscia di Gaza negli ultimi mesi rischia di ripetersi in Libano. Israele, per bocca del leader Benjamin Netanyahu, continua a dire che quella nel paese dei Cedri è un'operazione militare contro Hezbollah, nome che in arabo significa "Partito di Dio", per "limitarne le capacità di lanciare razzi" contro lo Stato ebraico. (Today.it)

– Che fine ha fatto Yahya Sinwar? Sulla sorte del leader militare di Hamas si è aperto un confronto tra agenzie di intelligence israeliane. Da un lato c’è Aman, il direttorato dell’intelligence di Idf, che avvalora l’ipotesi, dall’altro c’è lo lo Shin Bet, il servizio segreto per l’interno, che la nega. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sale il bilancio delle vittime degli attacchi aerei israeliani in Libano dal 23 settembre mattina alle 18:00 del 24 settembre si contano: 558 morti e 1.700 feriti. Colonne di rifugiati libanesi sono viste dirigersi verso la Siria. (AGC COMMUNICATION)

Il fantasma Sinwar: dov'è finito il "boia" di Hamas?

La proposta americana e francese di uno stop di 21 giorni delle ostilità, sostenuta dall'Ue e altri Paesi, è stata respinta da Netanyahu che secondo Washington prima avrebbe accettato il cessate il fuoco ma poi ha ordinato di insistere con gli attacchi contro le postazioni di Hezbollah. (la Repubblica)

I giornalisti dell'Afp nella capitale hanno riferito di aver sentito un'esplosione. «Un attacco israeliano ha colpito Saadiyat» sulla costa a circa 20 chilometri a sud di Beirut, prendendo di mira un «magazzino», afferma la fonte della sicurezza, che chiede l'anonimato in quanto non è autorizzata a parlare con i media. (Corriere della Sera)

Dopo l'uccisione di Hassan Nasrallah a Beirut, Israele ha nettamente ridimensionato il peso di Hezbollah come minaccia ai suoi confini. Ma la sfida del Partito di Dio a Tel Aviv resta concreta, e si somma a quella di Hamas (Inside Over)