Conti violati, Intesa si scusa: “Mai più”. La procura indaga sui tempi degli alert

Conti violati, Intesa si scusa: “Mai più”. La procura indaga sui tempi degli alert
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica ECONOMIA

BARI — «Siamo molto dispiaciuti di quanto accaduto e chiediamo scusa. Non dovrà più accadere». Banca Intesa interviene nello scandalo che ha travolto il suo ormai ex dipendente, Vincenzo Coviello, lo spione che in poco più di un anno ha eseguito 6.976 accessi abusivi alle banche dati, interrogando conti correnti, estratti conto delle carte di credito di «clienti — si legge nell’audit della banca … (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Dal primo settembre è stato assunto da Messina nel suo staff come senior advisor sui temi della sicurezza e cyber. Spiati non solo conti correnti, ma anche movimenti delle carte di credito. Indagini del Garante della Privacy (Milano Finanza)

Il Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina proporrà al Cda della banca, previsto per la prossima settimana, la nomina del generale di corpo d'armata dei Carabinieri Antonio De Vita nel ruolo di chief security officer di gruppo, nuova area a riporto del consigliere delegato con la responsabilità per la cyber security e la sicurezza. (l'Adige)

Leggi tutta la notizia Quarantacinque anni nell'Arma, incarichi prestigiosissimi. (Virgilio)

Intesa Sanpaolo chiede scusa ai clienti: «Siamo dispiaciuti per le violazioni, non si ripeteranno»

Il generale (nella foto), era già stato assunto dall'istituto come senior advisor sui sistemi sicurezza e cyber. Trentaquattro in tutto nel fascicolo d'indagine sull'attività di dossieraggio messa in piedi da Vincenzo Coviello dalla sua scrivania della filiale di Bisceglie di Intesa Sanpaolo, oltre ai loro «familiari e collaboratori». (il Giornale)

«Come noto - è detto nella nota - un dipendente infedele della nostra Banca, con un comportamento che ha gravemente violato le norme, i regolamenti e le procedure interne, ha consultato dati e informazioni riguardanti alcuni clienti in modo ingiustificato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Intesa Sanpaolo aveva già rotto i rapporti due mesi fa con Vincenzo Coviello, il suo dipendente che per oltre un anno e mezzo ha spiato i conti correnti di politici, attori, calciatori e vip vari, accedendo indebitamente ai loro dati, compresi quelli della premier Giorgia Meloni. (Open)