Schlein al Pride: Marina Berlusconi? Felice, ma destra indietro sui diritti

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Ponte sullo Stretto

La difesa dei diritti civili come «collante» dell’opposizione. Tanto che Elly Schlein concede anche una apertura nei confronti di Marina Berlusconi. «Io sono sempre felice quando c’è il riconoscimento dell’eguaglianza», ha detto ieri arrivando, per il secondo anno di fila, al Milano Pride, in mezzo «a oltre 350 mila persone» che, con finte bandiere del Vaticano, hanno rivendicato il diritto alla «frociaggine». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

"Durante questo anno e mezzo di Governo Meloni l'Italia è scivolata alla 36esima posizione su 48 nella classifica sui diritti Lgbtqia+. Non lo possiamo accettare, vogliamo portare l'Italia nel futuro e pienamente in Europa". (ilmessaggero.it)

Lo hanno portato consiglieri regionali di opposizione, tra cui Pierfrancesco Majorino (Pd) e Luca Paladini (Patto Civico), in segno di protesta per l'assenza di una presenza istituzionale regionale alla parata. (MilanoToday.it)

Ci sono 7 parate oggi, è una giornata di orgoglio e di visibilità per le battaglie dei diritti, a partire da quello per una legge contro la omobilesbotrabfobia, continua a essercene bisogno davanti alle tante e troppe aggressioni e discriminazioni che queste persone vivono ogni giorno. (ilmattino.it)

Milano Pride, Schlein: con Meloni l'Italia è retrocessa nei diritti Lgbtqia+

«Vogliamo essere liberi di» è la richiesta di questa enorme massa di persone che ha ballato anche sotto la pioggia che intorno alle 16 ha iniziato a cadere. Ma è stato come se niente fosse. (Vanity Fair Italia)

La segretaria del Pd accusa l'esecutivo: "Al G7 si è persa un'occasione per colpa del governo italiano, mancano le parole identità di genere e orientamento sessuale nella dichiarazione finale. (AGI - Agenzia Italia)

Milano, 29 giu. (Agenzia askanews)