Cesare Cremonini, ecco il nuovo album Alaska Baby: «Mi metto a nudo. Sono tornato a credere nell'amore»
Correre il pericolo, ripartire per mettersi in discussione, cercare la verità, porsi dei dubbi. Andando al cuore di Alaska Baby si trova per intero l’intento creativo contemporaneo e moderno di Cesare Cremonini. Il nuovo disco, l’ottavo in studio, di cui il singolo Ora che non ho più te, ha anticipato l’uscita dei 12 brani prevista per il 29 novembre, raccoglie l’essenza dell’artista bolognese, mai fermo, mai statico, che a 44 anni dice: «Vivo come non mai, sono al centro della mia energia. (corriereadriatico.it)
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Certi artisti sanno sempre dove trovare le parole giuste per dire le cose che tu, che artista non sei, non sai dove trovare. Lo è perché gigioneggia, tenta una battuta facile, giocando sul fatto che, anche con compiacenza, difficilmente il verbo dimagrire è quello che uno a prima vista adotterebbe guardandomi, pur essendo forse vero che sono dimagrito, parliamo di etti. (MOW)
Cesare Cremonini torna con ‘Alaska baby’, il nuovo progetto discografico in uscita il 29 novembre, che racconta la sua vita con la voce più limpida e sincera della sua carriera. Un disco in cui l’amore gioca un ruolo fondamentale, nel quale emergono arrangiamenti sontuosi, archi e chitarre dal gusto Sixties, e con il quale l’artista amplia i propri orizzonti, muovendosi libero e alzando l’asticella del pop, pur non dimenticando le proprie radici. (Adnkronos)
Mentre i Pinguini Tattici Nucleari si preparano al ritorno con Islanda, Cesare Cremonini irrompe domani in classifica con Alaska baby, album concepito on the road come provano le polverose immagini del docufilm girato tra Antigua, California, Arizona e, ça va sans dire, Alaska, in visione a breve su Disney+. (ilmattino.it)
Una notte è successa una cosa pazzesca: ho visto e filmato l’aurora boreale e nel docufilm che sarà trasmesso da Disney+ ai primi di dicembre, farò vedere esattamente le immagini del viaggio in un continente c… «Per costruire le fondamenta del disco ho passato 45 giorni in Alaska; mi alzavo la mattina attraversavo il salotto, guardavo fuori oltre la nebbia aspettando il sole come un segno. (La Stampa)
Cesare Cremonini: “In ‘Alaska baby’ canto il coraggio di togliersi la maschera” L'album, dal forte spirito internazionale, segna la rinascita del cantante in un lungo viaggio alla scoperta dei suoi confini: 'esce dai clichè di adesso'. (Sbircia la Notizia Magazine)
Cesare Cremonini in Alaska Baby compie un viaggio che non è solo fisico, ma anche un'esplorazione intima di fragilità e speranze, mischiando generi e collaborazioni (Vogue Italia)