Salvini: “Chiudere i centri sociali comunisti”. Lepore: “Il governo ha mandato qui le camicie nere”

«Immagini vergognose e inaccettabili ieri da Milano e Bologna, bisogna chiuderli questi centri sociali occupati dai comunisti e lo chiederò oggi stesso al ministro Piantedosi»: lo ha detto a Bettona (Perugia) il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini durante un incontro con i cittadini in vista delle elezioni regionali in Umbria. «Chiederò una ricognizione di tutti i centri sociali di sinistra occupati abusivamente perché sono covi di delinquenti», ha affermato Salvini. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Duri scontri a Valencia tra polizia in tenuta antisommossa e manifestanti in un corteo contro la gestione dell'alluvione che ha provocato oltre 220 vittime. Nel mirino delle proteste il presidente regionale Carlos Mazon e il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, accusati di aver ritardato l'allarme e di aver sottovalutato la gravità della situazione. (Il Giornale d'Italia)

Scontri tra antagonisti e forze dell'ordine a Bologna dove oggi sono in corso contemporaneamente due manifestazioni di segno opposto. Da un lato i collettivi antifascisti e dall'altro 'Riprendiamoci Bologna - Contro degrado, spaccio e violenza' promossa dalla Rete dei Patrioti a cui partecipa anche CasaPound. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Anche un corteo anarchico, composto da circa 200 persone, ha sfilato per le strade di Bologna, controllato dalle forze dell'ordine. Campagna elettorale al rush finale in Emilia Romagna mentre si alzano i toni a causa di una manifestazione di estrema destra a Bologna, raggiunta dal corteo dei collettivi antifascisti. (ilmessaggero.it)

Matteo Lepore la spara grossa: "A Bologna ci hanno mandato 300 camice nere", esplode il caso

A porsi la domanda il sindaco di Bologna Matteo Lepore, che commenta con queste parole gli scontri avvenuti ieri in città tra polizia … (L'HuffPost)

Nel parco della Montagnola polizia e manifestanti sono entrati in contatto, e ci sono stati lanci di oggetti. Gli scontri nel centro di Bologna Scontri nel pomeriggio tra antagonisti e forze dell'ordine a Bologna, dove erano in corso due manifestazioni opposte. (RaiNews)

"Non sono manifestanti, non sono antifascisti, sono delinquenti, voglio passare dalle parole ai fatti, dopo i vergognosi atti di ieri da Bologna e Milano con la caccia al poliziotto", ha affermato. A tuonare dopo i recenti fatti di Bologna è il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, in tour elettorale in Umbria, nel Perugino. (Liberoquotidiano.it)