Salvini a Milano festeggia l'assoluzione: "Di nuovo agli Interni? Sto bene dove sto. Per ora"
Matteo Salvini festeggia l'assoluzione nel processo Open Arms insieme ai militanti leghisti e ai simpatizzanti che si fermano per una fetta di pandoro o panettone al gazebo di via Dante, a Milano. Era accusato di sequestro di persona per aver impedito alla nave di una Ong spagnola di sbarcare migranti, nel 2019, ora i suoi lo vorrebbero di nuovo al ministero dell'Interno "perché difendere i confini è legittimo". (TGR Lombardia)
La notizia riportata su altri media
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, dopo la sentenza di primo grado che ha assolto Salvini da tutte le accuse per la vicenda Open arms, ha detto che "questo processo, fondato sul nulla, non si sarebbe nemmeno dovuto cominciare", aggiungendo che bisogna "risarcire le persone che finiscono nella graticola giudiziaria per anni". (Fanpage.it)
– “Bisognerà pur pensare a risarcire le persone che finiscono nella graticola giudiziaria per anni, perdendo la salute, i risparmi, e magari il posto di lavoro, perché qualche pm non ha riflettuto sulle conseguenze della sua iniziativa avventata”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il riferimento a Palamara La soddisfazione di Salvini per la sentenza Open Arms (Virgilio Notizie)
Se vale per i medici, gli ingegneri e praticamente tutte le altre categorie professionali, perché non deve valere anche per i giudici? Se lo chiede il centrodestra, all’indomani dell’assoluzione «perché il fatto non sussiste» per Matteo Salvini (ilmessaggero.it)
Chi sbaglia, paghi. Col vicepremier che, ora, ha intenzione di martellare su questo tasto: la responsabilità civile per i magistrati. (ilgazzettino.it)
«Per sequestro di persone - aggiungeva l'autore di Gomorra - reato per cui è accusato». «Matteo Salvini andrà in carcere, data l'entità della pena prevista», diceva lo scrittore in un video. (il Giornale)