Netanyahu contro l'ONU: "Una palude antisemita", tesi squallide per giustificare l'imperialismo di Israele
Diverse delegazioni hanno lasciato l'aula prima che intervenisse all'ONU Netanyahu. Evidentemente non tutto il mondo condivide le irresponsabili posizioni dell'Occidente, anzi dell'uccidente liberal-atlantista a proposito dell'imperialismo efferato di Netanyahu. Il quale, stizzito per l'abbandono dell'aula da parte di così tante delegazioni, non ha trovato di meglio da fare che bollare come "palude antisemita" l'ONU. (Il Giornale d'Italia)
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Tra i possibili successori di Nasrallah, ucciso nel raid aereo di Israele su Beirut, si parla sempre più insistentemente di Hashem Safieddine. (Fanpage.it)
Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una dichiarazione registrata. Con l'uccisione in Libano del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah "abbiamo saldato i conti con i responsabili dell'omicidio di innumerevoli israeliani e di molti cittadini di altri Paesi, tra cui centinaia di americani e dozzine di francesi". (La Nuova Sardegna)
Israele aveva giurato vendetta al leader dei terroristi di Hezbollah che ha dato ordini precisi di bombardare lo stato ebraico in questi mesi con il nord di Israele finito nel mirino dei missili. Netanyahu e l'Idf pianificavano il grande colpo da qualche settimana. (Liberoquotidiano.it)
Tel Aviv – “Non era un terrorista, era il terrorista”. Le parole di Benjamin Netanyahu, pronunciate appena sceso dal volo di stato che lo ha riportato a Tel Aviv dopo il viaggio negli Stati Uniti per il discorso all’Onu, da sole spiegano la soddisfazione del governo israeliano per l’uccisione di Hassan Nasrallah, 64 anni, da 32 alla guida dei miliziani sciiti Hezbollah. (la Repubblica)
Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è stato ucciso nel raid israeliano che sabato ha colpito – a Beirut – il quartier generale del movimento sciita libanese: la conferma, dopo ore di silenzio, è arrivata direttamente dal “partito di Dio”. (FIRSTonline)