Hackman, quella telefonata del 12 febbraio che riapre il caso della doppia morte. E dell'eredità milionaria

Dodici febbraio 2025. E' la data da cui riparte tutto, la ricostruzione della morte di Gene Hackman, attore premio Oscar e di sua moglie Betsy Arakawa, entrambi trovati senza vita nella loro casa di Santa Fe il 26 febbraio scorso. Perché il 12 febbraio è stata rintracciata la chiamata della Arakawa al medico che seguiva la coppia. E quella data stabilisce che né Hackman né la Arakawa sono morti l'11, come si credeva con i primi referti medici e indagini legali alla mano. (Tiscali)
Su altre testate
Dopo le ultime notizie legate al testamento e alle cause della morte ecco che si riaccendo i riflettori sui decessi dell'attore e della musicista. Le autorità hanno rivelato che la donna avrebbe chiamato un ambulatorio medico il 12 febbraio, ovvero il giorno dopo rispetto a quello indicato dal medico legale come il probabile giorno della morte. (Today.it)
In seguito all’autopsia del medico legale, la data della morte di Betsy Arakawa era stata individuata l’11 febbraio, a causa di una sindrome polmonare da hantavirus. L'eredità (Virgilio Notizie)
Il dottor Josiah Child, che dirige la clinica, ha spiegato alla Bbc che la donna nella sua telefonata «ha descritto un malessere legato a una congestione, ma non ha menzionato alcuna difficoltà respiratoria, mancanza di respiro o dolore al petto». (Vanity Fair Italia)

Emerge un aggiornamento sulle circostanze del decesso di Betsy Arakawa, moglie di Gene Hackman. Inizialmente si riteneva che la donna fosse scomparsa l’11 febbraio, ma le nuove indagini hanno stabilito che la sua morte sarebbe avvenuta il giorno successivo, il 12 febbraio. (StatoQuotidiano.it)
Se in un primo momento si era constato il decesso l’11 febbraio per via della sindrome polmonare da hantavirus, la nuova affermazione smentirebbe quanto riferito dal medico legale di Santa Fe, New Mexico. (Il Fatto Quotidiano)
Un rapporto del laboratorio veterinario del Dipartimento dell'Agricoltura, anticipato dall'Associated Press, ha evidenziato che non ci sarebbero prove di malattie infettive, traumi o avvelenamenti. (Corriere della Sera)