Khamenei: "Un piano di Usa e Israele dietro gli attacchi in Siria"
Khamenei: "Un piano di Usa e Israele dietro gli attacchi in Siria" La Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, attacca Washington e Tel Aviv. "Quanto è successo in Siria è stato progettato nelle sale di comando di Stati Uniti e Israele". "Uno Stato vicino alla Siria ha svolto un ruolo chiaro in questa vicenda, e continua a farlo. Tutti possono vederlo", ha aggiunto Khamenei, senza fare il nome di un Paese Reuters 01:24 (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
Nel Mar Rosso navi guerra Usa respingono attacco Houthi. (la Repubblica)
«Quello che è successo in Siria è stato progettato nelle sale di comando di Stati Uniti e Israele». L’accusa viene dalla Guida suprema Alì Khamenei che, in un discorso tenuto a Teheran davanti a centinaia di persone, ha parlato della recente caduta del regime del dittatore Bashar al-Assad per mano dei ribelli di Mohammed Abu Mohammed al-Jolani. (Open)
Il religioso iraniano, appassionato di filosofia, poesia e letteratura — ha un debole per Victor Hugo — anche in questi giorni tumultuosi, elargisce saggi consigli in for- ma di post su X, l’ex Twitter vietato al popolo iraniano: «I musulmani dovrebbero mostrare inimicizia verso i miscredenti ed essere gentili gli uni con gli altri (Corano 48:29)». (Corriere della Sera)
Dopo la caduta di Assad, la furia dei ribelli si è scatenata contro i fedeli del rais presi casa per casa e uccisi in esecuzioni sommarie. Segnalazioni di linciaggi ed esecuzioni di piazza arrivano da varie regioni della Siria, in particolare nelle zone di Idlib, Latakia, Hama, Homs e Damasco. (Fanpage.it)
Israele sembrava in ginocchio: oltre allo choc umano per l’orribile carneficina, gli stupri, le prese di ostaggi, incombeva una sensazione di impotenza e vulnerabilità estrema. Un anno fa a quest’epoca erano passati poco più di due mesi dalla strage di Hamas. (Corriere della Sera)
Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Khamenei, nel corso di un raduno di migliaia di persone a Teheran. Uno Stato vicino alla Siria ha svolto un ruolo chiaro in questa vicenda, e continua a farlo. (Corriere TV)