Mondiali ciclismo, Mathieu van der Poel: “Pensavo che l’attacco di Pogacar fosse una stupidaggine, e invece…”

Mathieu van der Poel non è riuscito a confermare la maglia iridata a Zurigo. Il campione olandese non ha potuto niente contro Tadej Pogacar, partito da lontanissimo per andare a vincere un Mondiale che verrà ricordato a lungo, ma conferma almeno un posto sul podio, riuscendo a confermare un posto sul podio con il terzo posto odierno. Training Camp Spagna Costa Blanca 2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo Il ventinovenne della Alpecin-Deceuninck vince quantomeno la volatina dei battuti, venendo anticipato per l’argento anche da Ben O’Connor, che ha avuto tanto coraggio negli ultimi chilometri. (InBici)

La notizia riportata su altri giornali

A Zurigo Pogacar ha incantato tutti, cogliendo il 23. Un’impresa epica che rimarrà nella storia non solo del ciclismo ma dello sport in generale. (Gazzetta del Sud)

Tadej Pogačar: “Ho fatto un attacco stupido, ma non ho mollato fino alla fine” Tadej Pogačar (Slovenia) conquista il suo primo Campionato del Mondo con una spettacolare azione partita a 100 km dal traguardo. (Cicloweb.it)

Partito a 100 chilometri dall'arrivo, e rimasto solo ai -50, il fenomeno della Uae Emirates ha conquistato la prima storica medaglia d'oro per la Slovenia nel ciclismo. Tadej Pogacar è il nuovo campione del mondo di ciclismo. (La Provincia di Cremona e Crema)

Un capolavoro da libri di storia, cominciato con un attacco apparentemente folle ai -101 e proseguito con una cavalcata solitaria dai -50. Tadej Pogacar scrive l'ennesima pagina memorabile della sua carriera e di un 2024 semplicemente perfetto, trionfando nella prova in linea ai Mondiali di Zurigo e conquistando così la prima maglia iridata della sua incredibile vicenda sportiva. (Eurosport IT)

Un successo storico, in trionfo davanti all'australiano Ben O'Connor, staccato di 34" e all'olandese Mathieu van… È di un altro mondo, Tadej Pogacar. (La Stampa)

Cercando le parole per unire l’oggettività del gesto con il nostro stupore e seguire le orme dei nostri più illustri predecessori. Noi siamo qui allibiti davanti a un capolavoro come non ne abbiamo mai visti nei 28 mondiali seguiti finora. (Bici.PRO)