Mondiali ciclismo, Mathieu van der Poel: “Pensavo che l’attacco di Pogacar fosse una stupidaggine, e invece…”

Mathieu van der Poel non è riuscito a confermare la maglia iridata a Zurigo. Il campione olandese non ha potuto niente contro Tadej Pogacar, partito da lontanissimo per andare a vincere un Mondiale che verrà ricordato a lungo, ma conferma almeno un posto sul podio, riuscendo a confermare un posto sul podio con il terzo posto odierno. Training Camp Spagna Costa Blanca 2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo Il ventinovenne della Alpecin-Deceuninck vince quantomeno la volatina dei battuti, venendo anticipato per l’argento anche da Ben O’Connor, che ha avuto tanto coraggio negli ultimi chilometri. (InBici)

La notizia riportata su altri giornali

Appena il discorso cade sul Mondiale, la voce di Merckx si fa subito più salda. Eddy Merckx risponde dopo molti squilli, la voce è affaticata, “purtroppo sto così così”. (La Gazzetta dello Sport)

Va all’attacco a cento chilometri dalla fine, resta da solo negli ultimi cinquanta, dopo aver sbriciolato tutti: di fenomeni come lui che dalla cronaca si consegnano direttamente alla leggenda se ne sono visti pochi. (Quotidiano Sportivo)

Con questo successo eguaglia l'impresa del 'Cannibale' Eddy Merckx (1974) e dell'irlandese Stephen Roche (1987), capaci di vincere nello stesso anno Giro d'Italia, Tour de France e, appunto, il Mondiale. (Il Mattino di Padova)

"È difficile descrivere quanto sia forte". Un in… Van der Poel: “Difficile descrivere quanto sia forte” (la Repubblica)

Rientrando in un novero strettissimo di persone che sono riusciti a vincere queste tre corse nella stessa annata. Un 29 settembre che rimarrà nella storia del ciclismo. (InBici)

«Non so quale sia la parola giusta per descrivere quello che ho fatto. Mi sentivo abbastanza bene in quel momento, ma in effetti non era un piano. (TUTTOBICIWEB.it)