In migliaia alla fiaccolata per Sara: “Il mondo della violenza non ci appartiene”
Costa Volpino. Sindaci, autorità, gente comune, di tutte le etnie e di tutte le età. Circa tremila persone hanno partecipato mercoledì sera alla fiaccolata per ricordare Sara Centelleghe, la 18enne uccisa nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre nel suo appartamento in via Nazionale a Costa Volpino. Jashandeep Badhan, 19enne di origini indiane, suo vicino di casa, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario. (BergamoNews.it)
La notizia riportata su altre testate
Le visite sono consentite dalle 9 alle 21, la veglia di preghiera è stata fissata per sabato 2 novembre alle 19:00. (Radio Voce Camuna)
La confessione del killer La confessione del killer (Virgilio Notizie)
Sara mancherà. Lo scrivono gli amici su uno striscione sotto casa, dove a 18 anni è stata uccisa a colpi di forbici per un niente, una settimana fa. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Emergono nuovi dettagli sull'omicidio di Sara Centelleghe, 18enne uccisa nella notte tra il 25 e il 26 ottobre a forbiciate nella sua casa a Costa Volpino da Jashandeep Badhan, 19enne che martedì 29 ottobre è stato interrogato dal Gip. (Prima Bergamo)
Poco dopo è arrivata la conferma: appena la Procura ha dato il nulla osta per la restituzione della salma ai genitori, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione l’auditorium di via Nazionale, quello delle scuole medie, per allestire la camera ardente dove da è possibile fare visita dalle 9 alle 21 e dove sabato 2 novembre alle 19 si terrà la veglia funebre. (L'Eco di Bergamo)
In tremila per l’abbraccio a Sara Centelleghe, la studentessa di 18 anni, uccisa nella sua abitazione al terzo piano nella notte tra venerdì e sabato scorso con una settantina di forbiciate dal 19enne indiano Jashandeep Badhan, in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. (IL GIORNO)