Norme tecniche: Sciopero personale ferroviario del 12/13 ottobre 2024
Articolo Precedente
Articolo Successivo
NORME TECNICHE SCIOPERO Nazionale Ferroviario, su piattaforma di rinnovo CCNL per dipendenti di imprese che svolgono attività ferroviaria merci e viaggiatori: intera giornata / circolazione treni dalle ore 21.00 di sabato 12.10.2024 alle 20.59 di domenica 13.10.2024 Con tale proclamazione sono soddisfatti i requisiti per l’adozione della Tabella B dei treni garantiti a lunga percorrenza di viaggiatori, in luogo della Tabella A, secondo il punto 4.2.4 dell’accordo di settore per il Gruppo FSI; sono inoltre esclusi dalla proclamazione i lavoratori della Manutenzione infrastruttura di RFI e alcune figure professionali di RFI legate allo sciopero della Manutenzione. (CUB)
Su altre testate
Lo sciopero in corso dei ferrovieri indetto per i lavoratori di Trenitalia, Italo e Ferrovie del Nord da Cub Trasporti, insieme a Sgb e all'Assemblea del personale macchinista e del personale di bordo, «ha registrato, finora, la partecipazione di oltre il 70% dei lavoratori complessivamente interessati dalla mobilitazione». (ROMA on line)
Lo sciopero in corso dei ferrovieri indetto per i lavoratori di Trenitalia, Italo e Ferrovie del Nord da Cub Trasporti, insieme a Sgb e all'Assemblea del personale macchinista e del personale di bordo, "ha registrato, finora, la partecipazione di oltre il 70% dei lavoratori complessivamente interessati dalla mobilitazione". (Il Lametino)
I lavoratori dipendenti (pubblici e privati) affetti da disabilità grave o che prestano assistenza a un familiare disabile grave hanno diritto a usufruire dei cd. permessi Legge 104. Consistono in tre giorni al mese, frazionabili anche in ore, di assenza retribuita dal lavoro, necessari per espletare tutti i bisogni legati alla patologia riconosciuta. (InformazioneOggi.it)
Lo sciopero dei treni indetto dalla Cub, da Sgb e dall’assemblea del personale macchinista e del personale di bordo dalle 21 di sabato 12 ottobre alle 20.59 di domenica 13, ha registrato “tra il 70 e l’80% di adesione del personale in servizio, con impatti difficilmente quantificabili al momento, ma che sono altissimi per quanto riguarda il trasporto regionale e rilevanti su quello ad alta velocità, nonostante le comandate su alcuni servizi”, come spiega a ilfattoquotidiano. (Il Fatto Quotidiano)
Chi per lavoro sarebbe dovuto salire a Milano. C’è chi avrebbe dovuto lasciare Firenze per continuare il suo viaggio in Toscana. (LA NAZIONE)
Lo sconforto di un passeggero diretto a Reggio e costretto a bivaccare a Napoli: «Il personale aveva smentito la notizia del blocco ma il display dice il contrario». Ritardi superiori a 2 ore a Lamezia e alcuni regionali sono saltati Stop alle partenze (LaC news24)