Antonio Fundarò
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Antonio Fundarò La scuola che riparte a settembre Parliamo di scuola, e delle notizie di questi giorni sul caos di insegnanti e presidi per il rientro di settembre. Ci raggiunge il prof. Antonio Fundarò, docente e redattore di Orizzonte Scuola. Caos ricorsi, a rischio l'assunzione di 500 presidio. E poi... docenti precari che mancano, troppo caldo nelle aule e troppi mesi di vacanza. E troppi compiti! (rtl.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ma ricapitoliamo le tappe della vicenda: tutto è partito da un ricorso presentato da alcuni partecipanti alla prova preselettiva del Concorso ordinario a dirigente. Ricorso che ha ottenuto la sospensione cautelare della procedura di nomina dei vincitori da parte del Tar del Lazio, fissando al prossimo 5 settembre il giudizio di merito. (ilmessaggero.it)
A seguito di ricorsi, i giudici amministrativi hanno sospeso l’utilizzo delle graduatorie per l’assunzione dei dirigenti scolastici, fissando il giudizio nel merito il 5 di settembre. Così Anna Cassanelli, Flc Cgil Siena, e Alessandra Agabiti, Cisl Scuola, che guardano con preoccupazione alla battaglia legale sul concorso riservato per presidi ora finito davanti al Tar del Lazio. (LA NAZIONE)
L’avvio dell’anno scolastico 2024-2025 si preannuncia tutt’altro che semplice. Un recente provvedimento del Tar del Lazio ha bloccato l’imminente nomina di 519 vincitori di un concorso straordinario per presidi, creando una situazione di grande incertezza per le scuole italiane. (Open)
Il ministero dell'Istruzione è al lavoro per far valere nelle sedi opportune le proprie argomentazioni al fine di risolvere una questione che non dipende dalle nostre strutture. Noi lavoriamo nell'interesse della scuola italiana; altri, purtroppo, solo per interessi di parte". (Tiscali Notizie)
I ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato sono diventati strumenti usati dai candidati per influenzare o bloccare gli esiti dei concorsi, creando grave confusione e rallentando il processo di assunzione. (Tecnica della Scuola)
Noi lavoriamo nell'interesse della scuola italiana; altri, purtroppo, solo per interessi di parte". "Sulla vicenda della sospensiva disposta dalla sezione feriale del Tar Lazio si sta facendo troppo allarmismo e troppa strumentalizzazione politica. (Il Messaggero Veneto)