ULTIMA ORA: Aspettative di inflazione dei consumatori statunitensi della Fed di New York valutate in ribasso 📉L'EUR/USD perde lo 0,4%

La previsione di inflazione triennale dei consumatori della Federal Reserve di New York è scesa al 2,5% a ottobre, rispetto al 2,7%, mentre la previsione quinquennale è scesa al 2,8% dal 2,9%. Nonostante le aspettative di inflazione più basse, il rapporto sembra essere "positivo" per le condizioni economiche degli Stati Uniti, il che "sostiene" il dollaro; i sentimenti dei consumatori stanno migliorando. (XTB)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Borse europee fiacche in avvio di seduta, dopo il deciso calo della vigilia. L'attenzione degli investitori si concentra sull'inflazione negli Stati Uniti, attesa accelerare nella componente totale e rimanere ferma in quella core. (Trentino)

Partenza prudente per le borse europee. Piazza Affari poco distante dalla parità, con il Ftse Mib (+0,15%) in area 33.670 punti. Acquisti soprattutto sulle banche Mps (+3%), Bper (+2%) e Banco Bpm (+1,8%) mentre perdono terreno Stm (-1,2%), Iveco (-1,1%) e Stellantis (-1,1%). (Finanza.com)

Una missione lampo per partecipare alla sessione di alto livello del summit sul clima, durante la quale ha ribadito la necessità di un approccio "pragmatico" e non "ideologico" per una transizione energetica "sostenibile", oltre a quella di perseguire la "neutralità tecnologica" utilizzando tutte le soluzioni disponibili, compreso il "nucleare". (Tuttosport)

Inflazione Usa: sfida chiave per la Fed

Dopo una settimana segnata dalle elezioni americane e dalla riunione della Fed, l’attenzione torna a focalizzarsi sui dati macroeconomici e in particolare sull’inflazione statunitense. Mercoledì è in programma il rapporto sui prezzi al consumo di ottobre, attesi in accelerazione rispetto a settembre. (Finanzaonline)

13/11/2024 Trapelano indiscrezioni, in attesa del comunicato ufficiale della Fed, che sarà diffuso oggi, sul tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti. Sarebbe accelerato, secondo gli operatori, al 2,6% nell'ottobre 2024, in aumento rispetto al 2,4% di settembre, che era il tasso più basso da febbraio 2021, segnando il primo aumento dell'inflazione in sette mesi. (Italia Informa)

La componente core, al netto di alimentari ed energia, è anch’essa prevista in crescita, con un incremento dello 0,3% su base mensile e del 3,3% annuo. I dati previsti indicano una leggera accelerazione rispetto a settembre, con il consensus che stima un aumento dello 0,2% mensile e un’inflazione annua attesa in salita dal 2,4% al 2,6%. (Circolo Investitori)