Dalla gavetta con Previti all'ala di Berlusconi. La passione politica, la malattia e la tarantella: chi era Jole Santelli

Deputata e vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, ha lasciato Montecitorio solo quando è diventata presidente della Regione Calabria.

In Parlamento dal 2001, è stata rieletta in tutte le cinque successive consultazioni, ricoprendo vari incarichi.

Cinquantuno anni, cosentina di nascita ma per lungo tempo romana d'adozione, Jole Santelli era solo da pochi mesi presidente della Regione Calabria. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Aperta la camera ardente, sarà possibile porgere l’ultimo saluto alla governatrice fino al primo pomeriggio in quanto i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata. All’esterno della chiesa si è già formata una coda di semplici cittadini che vogliono dare l’ultimo saluto a Jole Santelli. (Quotidiano online)

Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia ha reso omaggio a Jole Santelli. Presenti, oltre ai familiari del presidente Santelli, tutta la Giunta regionale al completo. (Rai News)

Ci vivevamo in quattro: io e mia sorella Marina, Jole e sua sorella Roberta. E tu, Ginevra, con la Jole politica che rapporto avevi? (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

In questa terra, lo ripeto bella e maledetta, Jole Santelli era anzi tutto una pazza. Era pazza per molti dei suoi grandi e piccoli elettori alle ultime regionali, alcuni dei quali forse avrebbero preferito una Presidente meno libera, meno laica, meno indipendente e meno autonoma. (Corriere della Calabria)

Tutte le interviste di Jole Santelli trasudano presenza territoriale. La morte di Jole Santelli mi giunge inaspettata, anche se la sua malattia non era un mistero. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)