Caccia al fantasma di Rosaria: l'intrigo dietro ai cercapersone esplosi in Libano

Caccia al fantasma di Rosaria: l'intrigo dietro ai cercapersone esplosi in Libano
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il Giornale ESTERI

Sulla sua pagina LinkedIn Cristiana Rosaria Barsony-Arcidiacono si descrive come consulente strategica e sviluppatrice d'impresa. Dopo aver rilasciato un commento alla Nbc, la donna è sparita nel nulla (il Giornale)

Su altri giornali

Potrebbe essere stato pianificato per circa 15 anni l'attacco che fatto esplodere martedì scorso i dispositivi di comunicazione usati da Hezbollah provocando almeno 25 morti e 600 feriti. (il Giornale)

(Adnkronos) – Non solo cercapersone e walkie talkie esplosivi. A dirlo è stato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dopo il raid di ieri, un attacco aereo ”mirato”, il terzo condotto dalle Forze di difesa israeliane (Idf) a Beirut dall’inizio della guerra contro Hamas nella Striscia di Gaza lo scorso 7 ottobre. (CremonaOggi)

Lo scorso martedì 17 settembre siamo stati testimoni, seppur a distanza, di un fatto a dir poco incredibile e senza precedenti: centinaia di walkie-talkie, cercapersone e telefoni cellulari sono esplosi in contemporanea in Libano, a causa di una gigantesca operazione “telecomandata”, effettuata – pare – dai servizi segreti israeliani, che ha causato centinaia di feriti e morti. (MOW)

Chi è Cristiana Arcidiacono Bàrsony, la manager siciliana legata alla società dei cercapersone esplosi in Libano

D’altra parte è una spy story e nulla può essere sempre chiaro. Cristiana Bársony-Arcidiacono. (Corriere della Sera)

Cristiana Arcidiacono Bàrsony, 49 anni, di Santa Venerina in provincia di Catania, è uno dei tasselli fondamentali per ricostruire i cyber attacchi di tre giorni fa in Libano co… (La Repubblica)