Europa, le scorte di gas scendono sotto il 70%

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Le riserve di gas in Europa stanno affrontando un calo significativo, scendendo sotto la soglia del 70% a causa dell’ondata di freddo che sta attraversando il continente. Secondo Gas Infrastructure Europe, l’associazione dei gestori delle reti nazionali, il 5 gennaio le riserve erano al 69,94%, equivalenti a 802,71 TWh. Questo rappresenta il secondo livello più basso registrato dal 2021. Un anno prima, le riserve erano all’84%, pari a 960,26 TWh, mentre il 5 gennaio 2023 erano leggermente superiori all’83,24%, cioè 931,83 TWh. (Borse.it)

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Secondo i dati di Gas Infrastructure Europe, l'associazione dei gestori delle reti nazionali, lo scorso 5 gennaio le scorte di metano continentali sono scese al 69,94% a 802,71 TWh. Un anno prima erano all'84% a 960,26 TWh, poco sopra l'83,24% a 931,83 TWh del 5 gennaio del 2023. (la Repubblica)

Il riempimento medio degli stoccaggi è del 70%, a fronte dell'84% dello stesso periodo di un anno fa. (Il Fatto Quotidiano)

Non ci sono problemi per il gas, sia per gli approvvigionamenti sia per gli stoccaggi: in Italia "siamo messi bene", spiega Stefano Besseghini, presidente dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

GAS NATURALE - Scorte europee in discesa sotto il 70%

La dipendenza dell’Europa dal GNL per sostituire i flussi di gas russi ha aumentato l’esposizione della regione alle oscillazioni dei prezzi, con interruzioni non pianificate, tra cui la chiusura dell’impianto norvegese Hammerfest LNG, che ha contribuito alla volatilità del mercato (Energia Oltre)

In un contesto energetico globale caratterizzato da incertezze e sfide crescenti, l’Italia e la Germania si distinguono per la loro capacità di mantenere livelli relativamente elevati di scorte di gas naturale. (Nuove Cronache)

Il prezzo del Gas Naturale UE (TTF) è poco mosso a 47,50 euro/mwh. Fatto (Websim)