OpenAI in fibrillazione: ondata di dimissioni ai vertici e cambio di governance da no-profit a società di lucro

OpenAI in fibrillazione: ondata di dimissioni ai vertici e cambio di governance da no-profit a società di lucro
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FIRSTonline ECONOMIA

OpenAI, l’azienda che sta dietro ChatGPT, sta vivendo grandi cambiamenti con l’ondata di dimissioni ai vertici, tra cui la chief technology officer Mira Murati, e una ristrutturazione verso una struttura a scopo di lucro, che include la prima partecipazione azionaria per Sam Altman Continuano gli addii in casa OpenAI, l’azienda che ha rivoluzionato il panorama tecnologico con ChatGPT. Mira Murati, la chief technology officer, ha deciso di lasciare l’azienda, aggiungendo un altro capitolo a una serie di significativi cambiamenti interni, che hanno già visto il ritiro di altri dirigenti di alto profilo, come i fondatori Ilya Sutskever e John Schulman. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un cambio che potrebbe significare concedere una quota del 7% all'amministratore delegato Sam Altman. Lo riportano il Wall Street Journal e l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti. (Corriere del Ticino)

Festival delle dimissioni in OpenAI: tre dirigenti lasciano e Sam Altman annuncia la nuova leadership

Ieri sera – mercoledì 25 settembre – OpenAI ha registrato tre dimissioni di alto profilo. Il CTO di OpenAI, Mira Murati, lascia il suo incarico. A poche ore dall’annuncio, seguono le dimissioni del Direttore della Ricerca Bob McGrew e del Vicepresidente di OpenAI Barret Zoph. (Tech Princess)