Tanta neve d’inverno non salva le Alpi: nel 2024 fusione dei ghiacciai sopra la media

Nonostante accumuli nevosi superiori del 30% alla media, la combinazione di temperature anomale e sabbia del Sahara tra luglio e agosto ha fatto perdere il 2,5% del volume alle masse glaciali della Svizzera Come una rondine non fa primavera, una nevicata non salva i ghiacciai dalla scomparsa . Le precipitazioni nevose più che abbondanti di questo inverno e primavera su gran parte dell’arco alpino hanno fatto voltare pagina dopo un biennio di siccità estrema. (Rinnovabili)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Svizzera e l'Italia stanno ridisegnando parte del loro confine a causa del cambiamento climatico che ha accelerato lo scioglimento dei ghiacciai che storicamente hanno segnato la frontiera tra i due Paesi. (Euronews Italiano)

In alta quota, la media delle nevicate tra novembre e maggio è stata infatti tra le più alte dall'inizio delle misurazioni. (Corriere del Ticino)

Nonostante un inverno con nevicate superiori alla media, i ghiacciai svizzeri continuano a perdere massa a causa del caldo estivo, con una riduzione del 2,4% del loro volume nel 2024. Questo dato preoccupa gli esperti, che vedono lo scioglimento accelerato anche dalla polvere proveniente dal Sahara (MeteoWeb)

A causa dello scioglimento dei ghiacciai, tuttavia, "questi elementi evolvono e ridefiniscono il confine nazionale", come scrive il Governo svizzero in una nota. (Fanpage.it)

I mesi caldi estivi, spiegano gli esperti, hanno causato questa accelerazione di scioglimento insieme anche alla sabbia giunta dal Sahara. (RSI.ch Informazione)

Lo scioglimento dei ghiacciai ci sta “erodendo” i confini. Lassù, a un passo dal cielo, e a un passo (e mezzo) dalla Svizzera: nel Plateau Rosa, che èuno dei pianori innevati alpini, 3.500 metri d’altezza, area sud-est, del Cervino, tra l’italianissima Valle d’Aosta e l’elveticissima Zermatt, uno dei paradisi internazionali degli sport invernali. (Liberoquotidiano.it)