Nel mondo è record di emissioni di gas serra, l'Onu: "Tagliare il 42% o la temperatura salirà di 3,1 gradi"

Ora o mai più, per davvero. Perché se non è game over, poco ci manca. Possiamo ancora fermare l'avanzata catastrofica del riscaldamento globale, ma la finestra per riuscirci prima che sia tardi si è ulteriormente ridotta: anche nel 2023, le emissioni di gas serra globali sono cresciute, toccando il nuovo record di 57,1 GtCO2e, con un aumento dell'1,3% rispetto ai livelli del 2022. Questo significa che nonostante gli sforzi, non solo non siamo in linea con gli Accordi di Parigi (quelli per restare entro i +1,5°), ma andiamo verso un drammatico aumento delle temperature. (la Repubblica)

Su altre fonti

Al momento, infatti, l’incremento è già a circa 1,2 gradi Celsius e l’aumento delle emissioni fino ai record attuali costringe ad alzare l’asticella. (Il Fatto Quotidiano)

Annual greenhouse gas emissions reached an all-time high last year. (Icona Clima)

ANSA (Avvenire)

Tagliare le emissioni di gas serra del 42%, altrimenti la temperatura salirà di 3,1 °C

Questo scenario supererebbe di molto gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi, che mira a limitare il riscaldamento al di sotto dei 2°C. Se i trend attuali non cambiano, le temperature globali potrebbero aumentare di oltre 3°C rispetto ai livelli preindustriali entro il 2100. (Tempo Italia)

La sfida climatica globale è ormai a un punto critico. (Infobuildenergia)

Tuttavia, questo risultato può essere ottenuto solo se ci sarà una mobilitazione globale immediata, guidata dal G20, per ridurre tutte le emissioni di gas serra. Rimanere sotto un aumento della temperatura di 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali è ancora tecnicamente ed economicamente possibile. (QuiFinanza)