Torregrossa “Due donne in un triste gioco di specchi”

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«Era un essere primitivo incapace di possedere alcun senso etico». Così la scrittrice Giuseppina Torregrossa definisce il superlatitante Matteo Messina Denaro, maschilista, narcisista e ossessionato dalle donne, «che in lui si riconoscevano come in un gioco di specchi». Donne amanti e complici pronte a proteggerlo e a rischiare la loro stessa vita, come Floriana Calcagno, la prof arrestata ieri p… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

/04/2025 06:00:00 (TP24.it)

Passione, o ossessione, nota. I cacciatori di Messina Denaro sapevano che per trovarlo, dopo trent’anni di latitanza, bisognava cercare le sue donne. (Corriere della Sera)

Amante, postina, staffetta. La donna è soltanto l’ultima amica alla corte del latitante, ricercato numero uno per quasi 30 anni da centinaia di investigatori e magistrati. (Meridionews)

Parole di gelosia contro un’altra amante del superlatitante, che adesso sono diventate parte dell’atto d’accusa della procura contro Floriana Calcagno, anche lei insegnante (di matematica), 50 anni,… Così sbottava l’amante storica di Matteo Messina Denaro, la maestra Laura Bonafede, scrivendo parole di fuoco al boss. (la Repubblica)

Ovvero, si trovava semplicemente nella zona balneare vicino a Castelvetrano, sua città natale. Più precisamente a Tre Fontane, frazione di Campobello di Mazara. (Il Fatto Quotidiano)

Floriana Calcagno, insegnante in una scuola di Mazara del Vallo (in provincia di Trapani) e nipote del noto mafioso Francesco Luppino, è stata arrestata lunedì con l’accusa di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena. (Torino Cronaca)